Luigi Grimaldi (Autore televisivo-Scrittore e giornalista)
Poi non dite che non sapevate.
COSA SIGNIFICA DENAZISTIFICARE L’UCRAINA?
TIME LINE PER LA CREAZIONE DI UN GOVERNO NEONAZISTA.
DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE I NAZISTI E LE BANDE NAZISTE UCRAINE DI BANDERA UCCISERO UN MILIONE E SEICENTOMILA EBREI. OGGI STEPAN BANDERA E’ CELEBRATO COME UN EROE NAZIONALE E, COME HA NOTATO IL CENTRO WISENTALL, DALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE NON UNO DEI CRIMINALI DI GUERRA NAZISTI UCRAINI E’ STATO PERSEGUITO.
9 MARZO 2011
Cena di gala. Joe Biden, Vicepresidente degli Stati Uniti, si avvicina a Putin per sussurrargli: “Signor Presidente, io la sto guardando negli occhi e penso che lei non abbia un’anima”. Putin sorridendogli gli rispose: “Io e lei ci capiamo”.
2011
KOLOMOISKY E BURISMA
Burisma Group
è un’azienda produttrice di petrolio e gas, operante sul mercato ucraino dal 2002. La sede centrale si trova a Limassol, a Cipro. La società possiede 20 licenze per la produzione di idrocarburi in tutti i principali bacini ucraini del petrolio e del gas.
Questa società è stata fondata da Mykola Zlochevsky
che ha venduto Burisma al gruppo Privatbank
di Igor Kolomoisky nel 2011.
Igor Kolomoisky è accreditato di un patrimonio di 1,8 miliardi di dollari. (lo Jach Trident di Komoloisky)
Lo Yacht Lauren L di 90 metri di Kolomoisky)
(Il Jet privato di Kolomoisky).
2014
L’ANNO DELLA SVOLTA
23/24 FEBBRAIO
Colpo di Stato A Kiev favorito dall’ingerenza negli affari interni ucraini di Washington, Varsavia, Berlino, Parigi e Londra.
La frontiera russo-europea è tornata a essere una linea di frizione che evidenzia schieramenti rivali sul punto di entrare in rotta di collisione. Albania,Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria,
Polonia, Stati Baltici sono nella NATO. La Russia è accerchiata.
All’inizio di marzo 2014 il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha emesso un ordine esecutivo in cui si affermava che chiunque contestasse la legittimità del nuovo governo ucraino (FRUTTO DI UN COLPO DI STATO FOMENTATO DAI NEONAZISTI UCRAINI) era soggetto alle sanzioni statunitensi, compresi i cittadini statunitensi.
1° MAGGIO
Gli Usa approvano il “Russian Aggression Prevention Act of 2014” che prevede La l’autorizza al Presidente a fornire assistenza militare diretta all’Ucraina per un valore di 100 milioni di dollari, comprese armi anticarro e antiaeree e armi leggere, sulla base di una valutazione delle esigenze e delle capacità delle forze armate ucraine. Incoraggia inoltre la condivisione di intelligence con l’Ucraina. La legge prevede il riconoscimento di Ucraina, Georgia e Moldavia come “Maggiori Alleati Non-NATO”, equiparandoli di fatto ai membri dell’Alleanza.
MAGGIO 2014
Tre mesi dopo il colpo di stato di Kiev, George Soros ha rivelato a Fareed Zakaria della CNN di essere responsabile della creazione di una fondazione in Ucraina che ha contribuito al golpe contro il presidente Viktor Ianukovitch e all’insediamento di una giunta sostenuta dagli Stati Uniti.
“Ho creato una fondazione in Ucraina prima che il paese diventasse indipendente dalla Russia. Questa fondazione ha continuato a operare e ha avuto un ruolo importante negli eventi recenti”, ha spiegato Soros.
“CHE COS’E’ “IL “BATTAGLIONE AZOV”? LA PUNTA DI UN ICEBERG
L’unità è stata fondata formalmente da Andriy Biletsky
nel maggio del 2014. Ma Biletsky agisce in un contesto di continuità essendo stato il leader sia del Patriot of Ukraine (fondato nel 2005) che dell’SNA (fondato nel 2008). L’SNA è noto per aver compiuto attacchi ARMATI , OMICIDI, VIOLENZE E TORTURE.
Nel 2010, Biletsky ha affermato che lo scopo nazionale dell’Ucraina era quello di “guidare le razze bianche del mondo in una crociata finale … contro Untermenschen [razze inferiori] guidate dai semiti”.
CHI LO HA FINANZIATO
Il Battaglione Azov è l’unica unità militare neonazista inquadrata in un esercito regolare al mondo. E’ stato finanziato privatamente, assieme al partito di estrema destra Pravy Sector,
da Igor Kolomoisky (accreditato di tripla cittadinanza con passaporto ucraino, cipriota e israeliano), un magnate dell’energia miliardario e allora governatore della regione di Dnipropetrovska
Igor Kolomoisky era il proprietario di una delle più grandi istituzioni finanziarie ucraine: la PrivatBank.
Kolomoisky finanziava con 10.000 dollari di taglia l’uccisione di ogni combattente russofono indipendtista nel Donbas (Dove era governatore di un distretto) e successivamente era inseguito da un mandato di cattura per crimini di guerra emesso dalle autorità russe. Kolomoisky non è stato solo uno dei principali finanziatori del battaglione neonazista Azov e del partito neonazista ucraino Pravyj Sektor ma avrebbe finanziato anche i battaglioni di volontari neonazisti Aidar,
Donbas,
Dnepr 1,
Dnepr 2 e Carpantian Sich.
MARZO 2014
Inizia la propria attività in Ucraina Il 3 marzo il Brigadiere Generale Joel Harding,
una carriera trentennale elle spalle nei servizi segreti americani, da pochi giorni nominato direttore della NATO NSE Strategy Center per l’Ucraina.
Harding ha scritto il libro bianco in cui si basa la dottrina della difesa informatica dell’esercito americano,
ha aperto la strada al campo della guerra informatica, ha sviluppato i mezzi e i metodi della NSA.
Il suo compito è la gestione dell’ IIO (Inform and Influence Operations)
che consistono nello sviluppare attività di comunicazione in grado di far “pensare e agire il pubblico in modo favorevole agli obiettivi della missione”. Questo viene fatto attraverso l’applicazione di tecniche di gestione della percezione che prendono di mira le emozioni, le motivazioni e il ragionamento del pubblico. Una pianificazione che potrebbe spiegare il percorso di Zelensky da star della TV che interpreta “Il bravo presidente” a “presidente effettivo”
APRILE 2014 BURISMA E BIDEN
Il consiglio di amministrazione di Burisma, nel 2014, anno dell’ingresso del Battaglione Azov nell’apparato militare statale, era composto da almeno 6 membri: 2 ucraini e 3 americani 1 polacco. Anzelika Pasenidou e Riginos Kharalambus rappresentavano direttamente Kolomoisky.
Gli altri erano David Apter, Devon Archer e Hunter Biden, il figlio minore dell’allora vicepresidente Usa Joe Biden.
Un altro membro del consiglio diviene Aleksander Kwasniewski, ex presiedente della Polonia.
Devon Archer
Il 22 febbraio 2022 Devon Archer è stato condannato a un anno di carcere per il suo ruolo in un piano per frodare una tribù di nativi americani di circa 60 milioni di dollari in obbligazioni.
David Apter
Il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione di Burisma è un ex banchiere di investimento Morgan Stanley. Nell’occasione dell’ingresso di Biden nella società ha dichiarato: “La strategia dell’azienda mira alla massima concentrazione del personale professionale e all’introduzione delle migliori pratiche aziendali, e siamo lieti che il signor Biden si unisce a noi per aiutarci a raggiungere questi obiettivi”.
Aleksander Kwasniewski
Sotto la sua presidenza (due mandati) la Polonia ha aderito prima alla Nato nel 1999 e poi all’Unione Europea (UE) nel 2004.
L’ex presidente polacco Aleksander Kwasniewski ha riconosciuto nel 2014 che il suo paese ha lasciato che la Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti gestisse una prigione segreta sul suo territorio dopo l’11 settembre.
Il signor Kwasniewski aveva precedentemente negato la complicità della Polonia nella vicenda delle prigioni segrete della CIA.
La Corte europea dei diritti umani ha stabilito a luglio 2014 che la Polonia aveva consentito alla CIA di torturare dei sospetti di al-Qaeda in un centro di detenzione segreto nel 2002 e nel 2003, quando il signor Kwasniewski era presidente.
Hunter Biden
E’entrato a far parte del consiglio di Burisma nell’aprile 2014.
Peter Flaherty, presidente del National Legal and Policy Center , (NLPC)
un gruppo di controllo del governo USA ha dichiarato:
“Chiaramente, i loro interessi si sovrapponevano” e: “Anche se non c’era cospirazione o coordinamento tra i due, Hunter Biden era chiaramente nella rete di Kolomoisky.
MAGGIO 2014
L’unità Azov viene costituita come gruppo militare di volontari dalla banda ultranazionalista Patriot of Ukraine e dal gruppo neonazista dell’Assemblea nazionale sociale (SNA). Entrambi i gruppi si sono impegnati in ideali xenofobi e neonazisti e hanno aggredito fisicamente i migranti, la comunità Rom e le persone che si opponevano alle loro opinioni politiche.
12 NOVEMBRE 2014
Il Battaglione Azov viene ufficialmente integrato nella Guardia Nazionale dell’Ucraina. E’ l’unico reparo militare dichiaratamente neonazista inquadrato in un esercito regolare al mondo. Il principale finanziatore di Battaglione Azov è Igor Kolomoisky.
21 NOVEMBRE 2014
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una mozione presentata dalla Russia che condanna i tentativi di glorificazione dell’ideologia nazista e la conseguente negazione dei crimini di guerra commessi dalla Germania nazista, Olocausto incluso. Tre soli voti contrari: Stati Uniti, Ucraina e Canada. L’Europa si astiene.
La risoluzione rilevava e condannava anche l’aumento di attacchi razzisti in tutto il mondo e proponeva di applicare universalmente la Convenzione Internazionale sull’eliminazione di ogni forma di Discriminazione Razziale, adottata in sede ONU nel 1969 ma mai realmente applicata dagli Stati sottoscrittori.
Le votazioni hanno registrato 115 voti favorevoli, 3 contrari e 55 astenuti. Ad opporsi a questa risoluzione sono stati gli Stati Uniti, Canada e Ucraina, mentre le astensioni sono arrivate principalmente dai paesi della UE (Italia inclusa) e alcuni paesi nordafricani .
23 DICEMBRE 2014
Il parlamento ucraino rinuncia allo status di paese non allineato dell’Ucraina affermando che il precedente status di non allineato “si è rivelato inefficace nel garantire la sicurezza dell’Ucraina” e ha deciso di approfondire la cooperazione ucraina con la NATO “al fine di raggiungere i criteri richiesti per appartenenza all’alleanza”.
2015
Dmytro Yarosh,
allora leader del partito neonazista “settore destro”, viene nominato consigliere militare del colonnello generale Viktor Muzhenko, allora capo di stato maggiore ucraino.
Yarosh è il comandante del ramo paramilitare del Settore Destro, l’Esercito Volontario Ucraino, che non è mai passato sotto il controllo del governo.
20 APRILE 2015
YAVORIV, Ucraina – Il presidente ucraino Petro Poroshenko e l’ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina Geoffrey Pyatt
hanno segnato l’inizio dell’addestramento combinato tra soldati americani e truppe della guardia nazionale ucraina durante una visita al Centro internazionale di addestramento a Yavoriv. Nel 2015 sono state pianificate numerose esercitazioni militari tra i membri della NATO e l’Ucraina. Tra questi c’erano l’operazione Fearless Guardian
(2.200 partecipanti in totale, inclusi 1.000 militari statunitensi).
Centro degli addestramenti è lo Yavoriv Training Center,
nei pressi di Leopoli, sotto la responsabilità del 7th Army Training Command degli Stati Uniti, con sede a Grafenwoehr, in Germania.
L’obiettivo è trasformare le forze di terra ucraine dalla dottrina sovietica alla dottrina occidentale al fine di soddisfare gli standard NATO. Le forze per questa iniziativa sono solitamente schierate dalla Guardia Nazionale dell’Esercito degli Stati Uniti. All’inizio, il supporto era fornito dalla 173a Brigata Aviotrasportata, poiché aveva sede nel Teatro Europeo. Al completamento della prima rotazione, la 173a aviotrasportata fu sostituita da elementi della Guardia nazionale della California e della 3a divisione di fanteria.
10 APRILE 2015
Arrivano in Ucraina, a Yavoriv, nell’oblast di Leopoli, ai confini con la Polonia, personale e equipaggiamento della 173a brigata aviotrasportata per avviare l’operazione ” Fearless Guardian”.
Il Fearless Guardian avrebbe addestrato la neonata Guardia nazionale ucraina (DI CUI FA PARTE IL BATTAGLIONE AZOV) nell’ambito del “Global Contingency Security Fund” approvato dal Congresso. Nell’ambito del programma, gli Stati Uniti avrebbero dovuto addestrare tre battaglioni di truppe ucraine per un periodo di sei mesi tra aprile e ottobre 2015.
Il colonnello Nick Ducich, comandante della 79a squadra di combattimento della brigata di fanteria della California National Guard, si è schierato in Ucraina con 54 istruttori per addestrare le forze di terra ucraine.
Ducich è stato a capo del “Joint Multinational Training Group-Ukraine”, (JMTG-U), a Yavoriv per 14 mesi.
Alle operazioni di adderameno hanno partecipato anche la Guardia Nazionale della California, le truppe del 6° squadrone, dell’8° reggimento di cavalleria e della 2a squadra di combattimento della brigata della 3a divisione di fanteria di Fort Stewart, in Georgia, e partner multinazionali di Canada, Lituania, Polonia e Gran Bretagna.
ARRIVANO I DOLLARI
Dallo scoppio dei combattimenti nel 2014, 2015 e 2016 gli Stati Uniti hanno impegnato 266 milioni di dollari in addestramento e attrezzature per aiutare le forze ucraine a proteggere il confine e operare in modo più efficace. Fonti Nato hanno riferito nel 2021 che i militari del JMTG-U guidato dagli Stati Uniti avevano addestrato fino a quel momento oltre 20.000 militari per l’Army Force Ukraine.
16 OTTOBRE 2015
Nel 2015 il canale TV 1+1 dell’oligarca Igor Kolomoisky inizia a trasmettere “Sluha Narodu”
“Servo del Popolo”, il serial tv con cui Zelensky ha iniziato la scalata al potere che lo farà diventare, da attore, presidente. Il proprietario della rete televisiva è Igor Kolomoisky.
A Cantù in Italia ha sede la immobiliare San Tommaso srl, la cui totalità delle quote è detenuta dal 2015 dalla società cipriota Aldorante Limited, di proprietà di Zelensky. Amministratore unico dell’immobiliare la cui sola consistenza patrimoniale, come rivelato dall’organizzazione ucraina di giornalismo investigativo Slidstvo, sembra essere una lussuosa villa da 15 vani a Forte dei Marmi. Amministratore è il 44enne ucraino Ivan Bakanov,
amico, socio e futuro coordinatore (2019) della campagna elettorale di Zelensky che, insediatosi lo nominerà capo dei servizi di sicurezza dello stato.
2016
Nell’ottobre 2016 Andriy Biletsky,
il fondatore del Battaglione Azov ha fondato il partito di estrema destra National Corps, la cui base principale sono i veterani di Azov.
Per tutto l’anno presso il Yavoriv Combat Training Center, a rotazione, reparti della Guardia Nazionale USA hanno continuato l’addestramento dei militari ucraini in chiave di adeguamento delle truppe di Kiev alla compatibilità Nato
GENNAIO 2017
Continua l’addestramento dei militari ucraini in chiave di adeguamento delle truppe di Kiev alla compatibilità Nato in Ucraina.
La 45a squadra di combattimento della brigata di fanteria della Guardia nazionale dell’Oklahoma ha sostituito la 79a squadra di combattimento della brigata di fanteria della California National Guard presso il Yavoriv Combat Training Center.
OTTOBRE 2017
Dopo uno specifico addestramento a Fort Bliss, in Texas, l’unità, composta principalmente da soldati del 2° squadrone, 101° cavalleria con sede alle cascate del Niagara, è arrivata in Ucraina per dare il cambio ai 200 membri in partenza della 45a guardia nazionale dell’esercito dell’Oklahoma Squadra di combattimento della brigata di fanteria.
NOVEMBRE 2017
Da novembre 2017, i soldati della 27a brigata con sede a Syracusa prestano servizio in Ucraina per aiutare ad addestrare e fare da mentore alle unità dell’esercito ucraino. I soldati di New York fanno parte del Joint Multinational Training Group – Ucraina, noto come JMTG-U
2018
Nel gennaio 2018, Azov ha lanciato la sua unità di pattugliamento stradale chiamata National Druzhyna, una sorta di polizia militare neonazista, per “ripristinare” l’ordine nella capitale, Kiev. Invece, l’unità ha compiuto pogrom contro la comunità Rom e ha attaccato i membri della comunità LGBTQ, militanti antifascisti e attivisti per i diritti umani.
L’Ucraina è l’unica nazione al mondo ad avere una formazione neonazista nelle sue forze armate e di polizia
.
IL GRUPPO CENTURIA TRA GLI UFFICIALI UCRAINI
Almeno dall’inizio del 2018, la formazione ha avuto accesso alle opportunità offerte dalla NAA, l’Accademia Militare Nazionale, e dai governi occidentali che la supportano.
La Centuria,
un’organizzazione composta da cadetti ed ex alunni dell’Accademia che si descrive come un elitario “ordine militare” e ha espresso l’obiettivo di rimodellare l’esercito ucraino secondo linee ideologiche DI ESTREMA DESTRA.
I cadetti di accademia e gli ufficiali diplomati che fanno parte di questa organizzazione aggiungono alle proprie mostrine i simboli del suprematismo bianco Sonnenkreuz (Croce Celtica) e Wolfsangel (o Doppelhaken). Il Wolfsangel , oltre ad essere il simbolo del Battaglione Azov, era ampiamente utilizzato nella Germania nazista. Era il simbolo di diverse organizzazioni e unità militari naziste, tra cui la 2a Divisione Panzer SS “Das Reich”, la 4a Divisione Panzergrenadier della Polizia SS, la 34a Divisione Granatieri Volontari delle SS “Landstorm Nederland”, il movimento di guerriglia nazista “Werewolf”, così come un certo numero di unità della Wehrmacht e la “Carità del popolo” della Wehrmacht. L’esibizione di questi simboli ha la funzione di creare una scala aristocratica patriottica tra gli ufficiali.
Lo slogan dell’organizzazione Centuria è “Virtus et Honestas”.
MARZO 2018
Nasce il partito politico “Servo del Popolo”, nome “copiato-incollato” dal nome dello show di Zelensky sulla TV di Kolomoisky .
Per tutto l’anno presso il Yavoriv Combat Training Center, a rotazione, reparti della Guardia Nazionale USA hanno continuato l’addestramento dei militari ucraini in chiave di adeguamento delle truppe di Kiev alla compatibilità Nato.
GENNAIO 2019
I soldati del 278° reggimento di cavalleria corazzata della Guardia nazionale dell’esercito del Tennessee, presso il Yavoriv Combat Training Center, sono stati “attivamente coinvolti” nell’assistenza all’addestramento militare, ai lavori di ristrutturazione della base, alle relazioni multinazionali e “alla sensibilizzazione della comunità”.
21 APRILE 2019
Zelensky viene eletto presidente.
Dopo anni di esilio, prima in Israele poi a Ginevra, per sfuggire alle indagini sul fallimento della Privabank e riciclaggio, la vittoria di Zelensky significa per Kolomoisky, proprietario del canale che trasmette la serie tv che ha reso famoso Zelensky e ha creato il suo partito, la possibilità di tornare in patria. Il primo atto di Zelensky nel suo primo giorno da presidente dell’Ucraina, è stato quello di nominare Andriy Bogdan,
avvocato e intimo amico di Igor Kolomoisky, come suo capo di gabinetto. Lo ha piazzato cioè a capo della sua amministrazione presidenziale.(In carica fino all’11 febbraio 2020).
Il secondo atto è la nomina di Ivan Bakanov, amico e socio nella amministrazione delle sue società offshore, a capo dei servizi di sicurezza. Sono le sue persone di assoluta fiducia.
10 SETTEMBRE 2019. LO SDOGANAMENTO FORMALE DI KOLOMOISKY
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontra l’oligarca miliardario ed ex socio in affari Ihor Kolomoisky. Al tavolo dell’incontro formale il primo ministro Oleksiy Honcharuk, il capo di gabinetto Andriy Bohdan (avvocao di Kolomoisky) e il ministro dell’Energia Oleksiy Orzhel.
APRILE 2020
Tra le figure naziste venerate dal gruppo CENTURIA ci sono il collaboratore nazista belga e ufficiale delle SS Léon Degrelle, descritto da Centuria come un “vero europeo”, l’ ufficiale delle SS finlandese Brunolf Palmgren e una sfilza di figure associate alla 14a divisione Waffen Grenadier di etnia ucraina del SS. In un testo dedicato pubblicato nell’aprile 2020, Centuria ha elogiato quell’unità nazista come “il simbolo che i nemici dell’Ucraina temono” e ha esortato i seguaci a difenderla dagli attacchi. “Finchè abbiamo esempi e immagini a cui guardare, siamo invincibili”, ha proclamato il gruppo. Il rispetto di Centuria per la SS Galizia non è dissimile anche dalla posizione di alcuni dei circoli nazionalisti moderati in Ucraina.
AGOSTO 2020
Il 1° agosto 2020, l’ala di strada del movimento Azov, precedentemente nota come “Milizia nazionale”, si è rinominata Centuria
e ha tenuto una cerimonia pubblica che includeva centinaia di individui mascherati . In un video promozionale sull’evento prodotto da Azov, il leader dell’organizzazione appena rinominata, Ihor Mykhailenko,
ha affermato che l’organizzazione doveva “ottenere vittorie sui nemici stranieri controllando il territorio” e doveva “sconfiggere i nemici interni”.
APRILE 2021
Una marcia è stata organizzata dall’estrema destra nel centro di Kiev per onorare l’unità militare nazista che si richiama al criminale di guerra SS Bandera acclamato come eroe nazionale. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky l’ha condannata tramite il suo sito ufficiale, senza tuttavia adottare alcun provvedimento concreto all’interno delle forze armate.
DICEMBRE 2021 UCRAINA NELLA NATO DE FACTO
IL 20-30 DICEMBRE 2021 si sono svolte in Germania a HOHENFELS, in Baviera, le manovre militari internazionali della NATO “Combined Resolve XVI” . Hanno partecipato migliaia di militari NATO ma anche truppe, CHE INVECE NON AVREBBERO DOVUTO ESSERCI: quelle dell ‘Ucraina che, della NATO, non fa e non dovrebbe fare parte.
Scopo dell’esercitazione? “Mettere alla prova le capacità degli Stati Uniti e le sue forze alleate, tra cui anche l’Ucraina, sulla loro capacità di lavorare in un ambiente congiunto e multinazionale contro gli avversari”.
Si è trattato della fase più avanzata di addestramento che segue anni di attività del Joint Multinational Training Group-Ukraine della Nato. Sul campo uomini e mezzi di Stati Uniti, Italia, Ucraina, Regno Unito,Slovacchia, Serbia, Lituania, Grecia, Bulgaria e Polonia. Come sorprendersi della reazione Russa? “10 giorni per ricreare il campo di battaglia senza alcuna pausa”, ha affermato il 1° sergente Patrick Flanagan, osservatore senior del Joint Multinational Readiness Center. “Dall’inizio alla fine sei completamente immerso in questo ambiente operativo.”
L’esercitazione è stata curata dal Joint Multinational Readiness Center, l’unico centro di addestramento al combattimento dell’esercito USA situato al di fuori degli Stati Uniti. Un centro che fornisce una capacità di addestramento mobile alle forze armate europee e all’Ucraina e che addestra leader, personale e unità fino al livello delle Brigade Combat Teams, i partner multinazionali, per dominare nella condotta delle Operazioni terrestri in qualsiasi parte del mondo, ora e in futuro.”
PANAMA PAPERS*
Stando ai documenti emersi nel caso Panama Papers Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i suoi partner nella produzione di commedie possedevano una rete di società offshore legate alle loro attività con sede nelle Isole Vergini britanniche, a Cipro e in Belize.
L’attuale capo assistente presidenziale di Zelensky, Serhiy Shefir, così come il capo del servizio di sicurezza del paese, facevano parte della rete offshore.
Le società offshore sono state utilizzate da Shefir e da un altro partner commerciale per acquistare costosi immobili a Londra.
I file rivelano che Zelenskiy ha partecipato a una rete tentacolare di società offshore, in comproprietà con i suoi amici di lunga data e partner in affari televisivi. Includono Serhiy Shefir,
che ha prodotto gli spettacoli di successo di Zelensky, e il fratello maggiore di Shefir, Borys Shefir, che ha scritto le sceneggiature. Un altro membro del consorzio è Ivan Bakanov, un amico d’infanzia del presidente. Bakanov era direttore generale dello studio di produzione di Zelenskiy, Kvartal 95.
Di questo circuito sembra fare parte anche una villa di 15 stanze a Forte dei Marmi posseduta da una società immobiliare cipriota di Zelensky, la ALDORANTE LIMITED.
Intorno al periodo delle sue elezioni del 2019, Zelensky ha ceduto le sue azioni in una società offshore chiave a Shefir, che diviene anche amministratore della ALDORANTE LIMITED al posto di Ivan Bakanov, ma i due sembrano aver fatto un accordo affinchè la famiglia di Zelensky continui a ricevere denaro dall’offshore.
*Il 3 ottobre 2020 il consorzio di giornalismo investigativo internazionale Icij ha svelato i Pandora Papers, una gigantesca inchiesta basata su 11,9 milioni di documenti su beni registrati offshore, cioè in territori dove vigono legislazioni particolarmente permissive per quanto riguarda il fisco, di alcune delle persone più ricche e potenti del pianeta. Sono coinvolti 35 leader mondiali e centinaia di personalità, imprenditori, politici e funzionari statali. L’inchiesta coinvolge oltre 90 paesi, su un arco temporale di 25 anni, dal 1996 al 2020.