Luigi Grimaldi *
Siamo in guerra: la portaerei USA a propulsione nucleare Uss Truman, che è l’ammiraglia del gruppo d’attacco “Carrier Strike Group 8” (CCSG-8 o COMCARSTRKGRU 8 con al comando il contrammiraglio Curt Renshaw ) è ormeggiata nel golfo di Trieste.
Siamo in guerra perché questa portaerei dal gennaio 2022 è stata piazzata nel mediterraneo in risposta all’accumulo di forze russe al confine ucraino, prima dell’invasione russa del febbraio 2022, come elemento di “deterrenza” nei confronti della Russia. Nel gennaio 2022, Harry S. Truman e il suo gruppo d’attacco sono passati sotto il comando delle forze di attacco e supporto navali della NATO per la prima volta dalla Guerra Fredda. E’ evidente la relazione tra la “sosta tecnica” a Trieste e il conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Ufficialmente la Truman dovrebbe ripartire il 27 Aprile ma è abbastanza evidente che resterà nell’area nord del mediterraneo o addirittura dell’Adriatico. Su questa unità sono imbarcati 9 stormi (7 di aerei e due di elicotteri) comprendenti F/A-18, EA-18G, E-2, C-2, MH-60S ed MH-60R. Ad esempio il Boeing EA-18G Growler ha una velocità massima di 1,8 mA e una portata massima di 3.300 km: La distanza tra Trieste e il confine Ucraino in linea di volo è di 750 km, percorribile in circa 20 minuti. E’ la distanza minima (e unica) tra l’adriatico e l’Ucraina percorribile sorvolando solo paesi aderenti alla nato. Ecco perché la scelta di Trieste.
Il “Carrier Strike Group 8” è composto anche di altre sei unità navali e nove squadroni di velivoli. Tecnicamente, la portaerei è una supercarrier e può ospitare circa 90 velivoli, dispone di un ponte di volo di 4,5 acri (1,8 ha) di dimensioni, utilizza quattro ascensori di 360 m 2 ciascuno per spostare gli aerei tra il ponte di volo e l’hangar. Con un carico di combattimento, sposta quasi 97.000 tonnellate e può ospitare 6.250 membri dell’equipaggio.
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* Autore televisivo
Scrittore e giornalista