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Vangelo secondo Mussolini: quando la parrocchia “dimentica” l’antifascismo
UNA LETTERA DI SEVERINO VARDACAMPI AL PRESIDENTE STATUNITENSE BIDEN PER LA GRAZIA A LEONARD PELTIER
Ucraina-Italia: democrazia differenziata
HO RIORDINATO UN PO' LE MIE IDEE
Moraes sfida Musk: X bloccato in Brasile
UN FOGLIO QUOTIDIANO A SOSTEGNO DELL'INIZIATIVA AFFINCHE' "NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER"
Ma i soldi che ci servono per un mutuo li abbassate o no?
Padrini occidentali e "rimpasto" a Kiev: i Kuleba vanno e vengono
Guerre e povertà ma opposizioni concentrate su caso Sangiuliano
Ma tutti quei tribunali internazionali, servono a qualcosa di concreto?
Trump visita l'Arlington National Cemetery: la polemica con i veterani
Come possono Cina e Africa camminare insieme verso la strada della modernizzazione?
Come scriveva Lenin sul giornale Iskra nel 1901: “Dalla scintilla scaturirà la fiamma…“; questo progetto nasce per risvegliare le coscienze ed avere uno strumento in più per decodificare la situazione politica/economica che ci circonda.
Il blog “informISKRazione” (confidenzialmente detto anche iskra, “scintilla” in russo), nasce nel giugno 2010 (http://iskra.myblog.it) ad opera di MOWA con l’obiettivo, in un panorama informativo decisamente informe ed uniforme, di dare voce a chi crede ancora che il comunismo sia la via che porti alla liberazione degli oppressi.
La storia del blog si evolve anche grazie alla volontaria collaborazione di compagni e compagne; da divulgativo diventa un vero ed autentico punto di riferimento per coloro che, consapevoli dell’inoppugnabile attendibilità delle fonti, lo “sfogliano” quotidianamente per attingere notizie utili… per questo motivo abbiamo deciso di rinnovarlo e trasformarlo in un sito.
Chi scrive non ha la pretesa di avere la “verità in tasca”, ma si rifà ad un metodo di analisi che si avvicina il più possibile a quello marxiano ritenuto, sinora, quello più confacente alle esigenze degli oppressi.
La scelta del nome di questo nuovo link (www.iskrae.eu) racchiude, attraverso un latinismo voluto, sia il singolare “iskra“, richiamando il significato originale dell’etimo, sia il plurale “iskrae” affinchè le scintille/idee possano arrivare da molti e diffondersi. Perché è importante la partecipazione e l’impegno di tutti.