LA CICLISTA DI BUCHA: ANATOMIA DI UNA MESSINSCENA DI LUIGI GRIMALDI
SINOSSI
In quattro capitoli viene analizzato un famoso video dalle autorità ucraine di denuncia un crimine di guerra russo:in cui si [vede ndr] l’ uccisione volontaria a cannonate di una ciclista da parte di due carriarmati a Bucha.
Il lavoro di analisi dimostra che:
le foto del cadavere della donna, che sarebbe stata uccisa il 3 marzo, e che risalgono a riprese fatte il 2 aprile, sono un falso. Le immagini di un drone che risalgono al 25 marzo le smentiscono mostrando il medesimo luogo e il cadavere e la bicicletta non ci sono.
CAPITOLI
1 – Quando la ciclista si avvicina ai mezzi militari questi stanno già sparando prima che la donna sia a tiro
2 – Con ingrandimementi e slowmotion spinti viene mostrata la traiettoria dei proiettili: incompatibile con la posizione della ciclista
3 – Quello che nel video viene mostrato come effetto di una cannonata e’ invece il lancio di un fumogeno innocuo
4 – La ciclista sarebbe stata uccisa il 3 marzo. Il suo corpo sarebbe rimasto in strada fino al 2 aprile. Il 25 marzo il suo corpo e la bicicletta non ci sono. La bicicletta e il cadavere compaiono nello stesso punto il 2 aprile a beneficio dei media internazionali
DURATA: 07.O7 mins
Tratto da Luigi Grimaldi