Dopo lo sciopero interno di mercoledì scorso, una pratica molto in voga negli anni ’70, per bloccare con più efficacia la produzione e coinvolgere più maestranze nella protesta, nello Stabilimento Stellantis di Pomigliano la lotta non si ferma.
L’agitazione promossa da Fiom-Cgil e Slai Cobas ha coinvolto centinaia di operai comportando rallentamenti consistenti per la produzione dell’Alfa Romeo Tonale della Fiat Panda.
La protesta era stata indetta per i ritmi insostenibili di lavoro. Come hanno spiegato dallo Slai Cobas “le proteste dei lavoratori di questi giorni testimoniano l’insostenibilità delle condizioni lavorative date dai sistematici aumenti di carichi di lavoro e delle vergognose condizioni di igiene e sicurezza esistenti nei reparti e negli ambienti della fabbrica, inclusa, inoltre, la creazione di nuove aree di lavoro in capannoni fatiscenti e da anni dismessi.”
Il sindacato si base ha ricordato che “questa grave inagibilità ambientale e lavorativa consentita nei fatti dai sindacati compiacenti (inclusi i finti “oppositori”) ha determinato in questi anni l’inesorabile ed ormai insopportabile declino dei diritti dei lavoratori.”
Infine, hanno ricordato che “come Slai cobas ci stiamo adoperando per riportare in fabbrica la democrazia ed il diritto del lavoro, tenuti fuori dai cancelli della fabbrica – da troppo tempo ormai – da azienda e sindacati tutti (firmatari e non).”
Stellantis aveva annunciato per domani, un sabato lavorativo, per recuperare la produzione ma immediatamente lo Slai Cobas ha proclamato lo sciopero di otto ore per ogni turno lavorativo.
L’azienda è stata costretta, quindi, a revocare il sabato di straordinario.
I segnali di ripresa di lotta operaia che provengono da un sito industriale come quello di Pomigliano, sono molto importanti e incoraggianti, dal momento che nel 2008 fu il laboratorio del cosiddetto “Piano Marchionne” voluto dall’ex Ceo di Fiat, che ha dato il via al Jobs Act di Matteo Renzi.
Alle proteste e agli scioperi di questi giorni c’è da evidenziare la partecipazione di maestranze non solo iscritte alla Fiom e alla Slai Cobas.
12 Maggio 2023