Tratto da RangeloniNews
In Ucraina uno dei problemi principali per i vertici del paese è quello del reclutamento di soldati da mandare al fronte. Le autorità del paese rimangono fermamente convinte del fatto che si debba continuare a combattere, senza considerare compromessi. Ma dove trovare le forze fresche per l’esercito?
La mobilitazione generale, tutt’ora presente, non è sufficiente. Oggi il Ministero della Difesa ucraino ha emesso un ordine in base al quale cambiano i criteri per il reclutamento nell’esercito, per poter “pescare” tra una più ampia parte della popolazione. Persone affette da diverse malattie, prima considerate inadatte alla leva militare, ora potranno essere mobilitate. Inoltre sono stati semplificati i requisiti per poter entrare nei paracadutisti e nei marines.
Cambierà anche il modo di reclutare i cittadini? Dopo i numerosi casi di arresti violenti di persone lungo le strade, spedite poi nei centri di reclutamento, sui social network ucraini iniziano ad aumentare i video che denunciano violazioni della proprietà privata da parte di questi funzionari dell’esercito. In uno di questi filmati si vede un uomo sorpreso dai militari nella propria stanza da letto, venendo “invitato” a seguirli verso la caserma.
In Ucraina si torna anche a parlare dei potenziali soldati emigrati all’estero. Secondo i dati del Ministero degli interni della Germania, a febbraio 2023, ossia ad un anno dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale Russia, nel paese sono giunti 163287 uomini ucraini in età di leva. I giornali tedeschi sottolineano che il numero persone fuggite dal richiamo alle armi nella sola Germania equivale a più della metà dei soldati effettivi delle forze armate del Paese.
David Arakhamia, il vertice della partito di Zelensky nel parlamento ucraino, recentemente ha affermato che Kiev potrà chiedere l’estradizione di quei cittadini ucraini che hanno lasciato il paese esibendo falsi certificati di inidoneità al servizio militare.