Esistono, fortunatamente, ancora, persone con senno rispetto all’escalation militare portata avanti dal Governo di Mario Draghi che dovrà essere posto nella condizione di non nuocere alla Costituzione italiana (art. 11) e deferito alla giustizia.
Infatti, Matteo Crucioli, del gruppo Misto, ha fatto sentire in aula la voce dissonante rispetto all’unitarietà trovata dalla maggior parte del Senato (voluto dalla P2) sulle parole di Mario Draghi sulla guerra in Ucraina.
Lo staff di iskrae