Se non ci fossero state le immagini a testimoniare quanto accaduto uno direbbe che è tutta una montatura per screditare Tizio o Caio del Governo e, invece…
Una spettacolarizzazione, di quanto accaduto nella cattura del criminale Cesare Battisti eseguita dalle forze di polizia (e non dei ministri che non hanno mai avuto e non possono avere nessun ruolo attivo nelle varie indagini), organizzata da ministri che rasenta il patetico ma, anche, del patologicamente pericoloso perché mentre si vantano, mettendo sui social, quanto c’è in azione da parte delle forze dell’ordine rischiano l’esposizione mediatica di chi dovrebbe avere garanzie e discrezionalità per le indagini svolte. Ha ragione da vendere Selvaggia Lucarelli con il suo tweet della clip, stile Temptation Island, sulla pagina personale di facebook di Bonafede facendo un uso improprio di immagini riservate e di non accesso, persino ai giornalisti.
Il video di Battisti a cui vengono prese le impronte, sull’aereo con la musica emozionale e il montaggio modello clip di Temptation Island postato sulla pagina fb di Bonafede è un punto bassissimo.Per la giustizia e la dignità. Di Battisti e di un ministro.https://t.co/W3nUVZMcOz
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) January 15, 2019
Queste immagini non sono, come vorranno far credere, azioni di trasparenza ma un’evidente esibizione del fallimento sulle politiche sociali dell’esecutivo e rigirate verso quelle di maggior audience del momento. Tutto ciò, è stato fatto da spezzoni crescenti di politici che spingono verso lo screditamento storico dei comunisti (utilizzando chi comunista non è mai stato se non per autodefinizione come Cesare Battisti e smentito dalla prassi quotidiana) che hanno fatto palesare, senza mezzi termini, nelle loro ultime dichiarazioni pubbliche ai vari telegiornali.
Ministri che per aumentare il loro consenso personale fanno uso illegale di divise di componenti dello Stato senza che alcuno dei presenti lo faccia rilevare ma che indigna chi avrebbe diritto a disquisire sull’improprio sfoggio.
Politici che da DJ o da infarcitore di crauti nei panini sono diventati ministri e, ora, si ergono (mentendo!) a difensori della causa dei poveri rendendo più insicuro questo Paese come dimostrato e, giustamente, contestato da Sindaci e Presidenti di Regione per le ultime leggi emanate che creeranno più tensione sociale nei territori.
Che importa se ci sono a rischio migliaia di posti di lavoro per le disattese promesse di questo Governo.
Che importa se le pensioni più misere sono state penalizzate.
Che importa se le privatizzazioni dei gioielli di famiglia dello Stato continuano a prendere voli verso l’estero.
Che importa se le promesse elettorali fatte ai cittadini italiani sono state, quasi tutte, disattese, l’importante è farsi vedere con il look della divisa perché, si sà, ha sempre il suo fascino…
Speriamo solo (e auguriamo) che quel criminale catturato possa essere messo nella condizione di poter parlare degli intrecci tra potere e anticomunisti (di cui lui e molta intellettualità ne fa parte), prima che succeda qualcosa di anomalo… perché la storia passata di questo Paese è ricca di strani e irrisolti episodi.
MOWA