Loading ...

DANILO TOSARELLI MILANO

Tutto ciò, Mentre la Giunta del sindaco Sala chiude con i lavoratori. 
In assenza di qualunque forma di welfare, chiude sui ticket mensa.
No ad un ticket elettronico di 7 euro cumulabile e spendibile.
Ogni dipendente, avrebbe potuto spenderlo anche nei supermercati. 

L’Ammistrazione di Milano ha dichiarato oggi tutto ciò irrealizzabile.
Il bilancio è già stato approvato. E per l’anno prossimo?
Forse, sempre che si riescano a trovare le risorse economiche.
Nessuna garanzia scritta ed i lavoratori sono in stato di agitazione. 

Tutto ciò, in assenza di qualunque forma di welfare. Nessun aiuto. 
Però è appena stato rinnovato il contratto di lavoro Enti Locali. 
Scaduto nel 2021 è stato rinnovato nel novembre 2022. Incredibile. 
Incremento salariale medio, 100,27 euro mensili lordi. Una fame.

E ALLORA LO RACCONTO IO. CHISSÀ…

Rinnovo contratto nazionale dei BANCARI.
I sindacati, unitariamente, hanno chiesto 435 euro di aumento. 
Stiano parlando di 6mila euro lorde in più all’anno. 

Piattaforma in 190 punti, approvata dal 99,5% dei lavoratori. 
Prevede questo consistente incremento salariale e welfare. 
Aumenta il costo della vita? Devono crescere anche i salari. 

Ecco il ragionamento fatto dalle Organizzazioni Sindacali. 
Nel 2022 gli istituti bancari in Italia hanno fatto molta cassa.
21,8% miliardi di euro di utili. Rispetto al 2021, 8 miliardi in più. 

Il Centro Studi della CGIA, ci parla degli effetti sulle famiglie. 
Una riduzione dei risparmi di 25,2 miliardi di euro. 
Qualcuno affermerebbe con certezza ” paga sempre Pantalone “

L’associazione Bancaria Italiana (ABI) frena sulle richieste.
Si lamentano le banche più piccole, si lamentano le grandi. 
INTESA San Paolo ci tiene a prendere le distanze. Perché approva.

Il suo Amministratore Delegato Carlo Messina è stato chiaro.
Ecco le sue dichiarazioni al congresso FABI, sindacato bancari.
” Negli ultimi mesi la BCE ha alzato i tassi per arginare inflazione. 
  Tutto ciò ha fatto salire la redditività delle banche del 40%.
   Non è in nessun modo accettabile non concedere aumenti 
   consistenti ai lavoratori in banca.”

INTESA ha avviato una contrattazione separata rispetto ad ABI.
Ha assunto una posizione coraggiosa ed in forte controtendenza. 
Nette sono le difficoltà di ABI nel dire NO alle richieste sindacali. 

Ancora dal discorso fatto da Carlo Messina pubblicamente. 
” Con un utile netto di 7 miliardi di euro, non ho il coraggio di 
   guardare in faccia le persone e dire che mi metto a negoziare
   sugli aumenti richiesti. ”   QUI FINANZA del 9 luglio 2023

I lavoratori bancari aprono uno spiraglio di speranza per tutti. 
I nostri salari sono tra i più bassi d’Europa. 
Sono 591 i contratti nazionali di lavoro scaduti a fine 2022.
Sono quasi il 62% di quelli totali. E non parliamo del loro rinnovo. 
Aumenti di molto inadeguati, rispetto l’aumento del costo della vita.

I lavoratori bancari, lanciano un segnale forte a tutte le categorie. 
Gli aumenti da loro richiesti sono motivati e fungono da apripista. 
Li pretendono con forza non solo FABI, ma anche CGIL, CISL e UIL.

Non è un caso, che ABI sia in difficoltà e INTESA voglia già firmare.
In caso di rifiuto, il conflitto è già pronto per essere messo in campo. 
Niente di più e niente di meno, di quello che andrebbe sempre fatto. 

Recentemente, a Landini segretario CGIL è stata posta una domanda. 
” Lei dice cose sacrosante, ma come mai non porta a casa niente?”

Landini ha ammesso, che non è facile coinvolgere tutti i lavoratori. 
Prevale stanchezza, delusione ed un senso di rassegnazione. 
È proprio così, ma chi dovrebbe cercare di risvegliare la speranza?

Landini ha adesso di fronte un’opportunità storica. E non solo lui.
I bancari hanno scelto la più giusta delle vie. Sanno fare bene i conti. 
È senz’altro la via maestra. Mettendo in conto anche l’ipotesi conflitto. 

I rinnovi contrattuali devono prevedere aumenti consistenti. 
L’aumento dei prezzi va contrastato con adeguati incrementi salariali. 
Ha più senso i 100,27 euro mensili o i 435 euro pretesi dai bancari?

Per una cifra così, quale lavoratore non scenderebbe in campo?
La Germania e la Francia insegnano…

Foto di Alexas_Fotos