“Eccidi nazifascisti. L’armadio della vergogna”.
Un libro di Daniele Biacchessi con la prefazione di Bruno Manfellotto e la cover di Giulio Peranzoni
Proiezioni di brani tratti da documentari RAI delle testimonianza di FRANCO GIUSTOLISI, il giornalista dell’Espresso che ha scoperchiato il caso dell'”Armadio della vergogna”.
“Se permettete, partiamo dalla genesi di questo libro. Cioè con il doveroso ricordo di Franco Giustolisi. E con un ringraziamento: a Daniele Biacchessi che proprio ripensando al lavoro di Franco sulla stagione più drammatica e dimenticata della storia italiana, quella delle stragi nazifasciste del 1943-’45, ha ripreso vecchie carte e testimonianze, le ha arricchite con nuove indagini e ci ha regalato questo importante libro-testimonianza. Forse senza quell’esempio le pagine che state per leggere non sarebbero mai state scritte.”
Dalla prefazione di Bruno Manfellotto
Nel libro ci sono i nomi dei criminali nazisti e fascisti responsabili di quegli eccidi, c’è la descrizione minuziosa del muro di gomma messo in campo dagli apparati dello Stato per ostacolare la ricerca della verità, il coraggio del giornalista Franco Giustolisi dell’Espresso che per primo conia il termine “armadio della vergogna”, i processi giudiziari compiuti e le domande rimaste senza risposte. Il volume contiene le testimonianze di Marco de Paolis, procuratore generale militare, Gianluca Luccarini, presidente dell’Associazione delle Famiglie delle Vittime dell’Eccidio di Marzabotto, Sergio Fogagnolo, figlio di figlio di Umberto Fogagnolo, rappresentante del Partito d’Azione nel cln di Sesto San Giovanni e organizzatore degli scioperi del marzo 1944, fucilato dai fascisti per ordine nazista il 10 agosto 1944 in Piazzale Loreto, a Milano.