Quanto accaduto nel post riportato sotto consolida il convincimento di quanto avevamo scritto in un post sul tema delle elezioni del prossimo 4 marzo.
Infatti, avevamo scritto di “partiti/movimenti liquidi che non hanno storia” e che nulla hanno di diverso da altre storie immorali accadute sul versante elettorale nel nostro penalizzato Paese.
Un sistema elettronico quello delle “parlamentarie” che trasforma i liquidi elettori del M5S in una amorfa realtà dove il protagonista è solo la bottiglia contenitrice, ovvero, il gestore informatico.
Una menzogna portata avanti dagli ideatori del partito/movimento liquido ai volenterosi elettori che avrebbero, invece, bisogno di autentica verità per cambiare le cose in meglio … e che, forse, le contraddizioni, pian piano, gli fanno aprire gli occhi su quella farlocca narrazione di democrazia dei cittadini governata, però, dagli oligarchi non sia possibile. Anzi!
MOWA
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