“La mafia è un fenomeno di classi dirigenti“, troviamo scritto nella relazione critica di minoranza alla prima relazione della Commissione Parlamentare Antimafia, pubblicata il 4 febbraio 1976, primo firmatario Pio La Torre e Cesare Terranova. “La mafia è una forma specifica di potere“, scriveva negli stessi mesi Nando dalla Chiesa nel suo primo libro, “Il Potere mafioso”.
Dall’unità d’Italia ad oggi il rapporto tra il Potere e la Mafia ha passato diversi fasi, si è adattato alle trasformazioni economiche, ma pur cambiando le forme e i nomi, è rimasto sostanzialmente lo stesso. Cambierà qualcosa nella nuova idea di società che è stata annunciata e che le classi dirigenti occidentali dicono di voler realizzare? In base a quanto abbiamo visto negli ultimi due secoli, quali possono essere le nuove frontiere del crimine organizzato nella società post-covid?
Il Potere e la Mafia, gli ospiti
Ne parleremo giovedì 18 marzo, alle 18:00, in una live Facebook e YouTube con:
- Alessandra Dolci, Procuratore Aggiunto a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano;
- Nando dalla Chiesa, professore di sociologia della criminalità organizzata e direttore di Cross, Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano;
- Stefania Pellegrini, professoressa di sociologia del diritto presso l’Università degli Studi di Bologna e direttrice del Master di II livello in “Gestione e riutilizzo di beni sequestrati e confiscati. Pio La Torre”.
Modera Pierpaolo Farina, ideatore e direttore di WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie.
La Settimana della Legalità della Statale
L’evento è inserito tra le iniziative organizzate nell’ambito della Settimana della Legalità, organizzata dall’Università degli Studi di Milano ed è in parte finanziata col bando “Milano è Memoria“.
L’altro evento a cura di WikiMafia in collaborazione con Quarto Savona Quindici è la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, che andrà in onda domenica 21 marzo alle 18:00.