Sono passati 8 anni e le indagini sulla morte di David Rossi non vogliono decollare verso una risposta chiara e univoca.
Infatti, dalla ricostruzione fatta da Antonio Monteleone e Marco Occhipinti nella trasmissione de le Iene, emergono ipotesi che non lasciano tranquille le persone perbene sull’andamento della giustizia in Italia.
Tutto ciò, non si comprende se sia dovuta a semplice e complessiva sottovalutazione dei fatti, oppure, se vi sia una volontà specifica a cassare l’inchiesta della morte di David Rossi; ma, viste le reiterate “coincidenze” nelle indagini sulla morte di Rossi, che partono con un molto improbabile suicidio (come sostenuto dai famigliari del deceduto), sino a far sparire nel Tribunale le registrazioni dell’ex comandante della stazione dei Carabinieri, questo sembra eccessivo per chiunque e che non sia effetto di sterile querulità…
Domanda.
Come mai i servizi segreti italiani si sarebbero interessati ad alcuni filmini, foto, registrazioni, ecc., in possesso di un malvivente incarcerato (e trovato “suicidato”) che partecipava ai “famosi festini hard” dove avrebbero partecipato magistrati, segretari vescovili, parlamentari, la “gente bene” senese…, invece di approfondire le cause del decesso di David Rossi?
Subordinata alla domanda.
I Magistrati coinvolti (e no) pensano, forse, di uscire da questa situazione sin troppo stridente in modo svicolante?
MOWA
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