Informazioni che avremmo il diritto di conoscere nelle televisioni (sia pubbliche che private) dell’Occidente, visto che qui dicono: “non esiste la censura”…
MOWA
Tratto da Coordinamento Ucraina Antifascista
… Noi sapevamo dell’esistenza di queste prigioni segrete, denunciate dai compagni ucraini, ma non sapevamo dove si trovavano. Il giornalista russo Igor Kimakovsky mostra con la sua telecamera i luoghi dell’orrore e le interviste a due ex prigionieri sopravvissuti alla barbarie di Azov.