I poteri forti in Spagna, attraverso i loro scendiletto, applicano leggi che nulla hanno da invidiare con quello che, giustamente, viene osservato, nell’articolo sottostante, come rigurgito “franchista”.
Infatti, i poteri forti “concedono” la democrazia ad intermittenza.
Ovverosia. Quando i cittadini si rendono conto della giustezza dell’aumento dei diritti gli vengono chiuse (attraverso i suoi lacché piazzati nelle varie maglie delle Istituzioni) le “valvole” delle libertà con la repressione.
I diritti conquistati (con sudore e, molte volte, sangue) dagli oppressi sono l’anticipazione di una sana democrazia e questo lo si ottiene, solo, con la partecipazione diretta… Queste richieste portano, inevitabilmente, al socialismo-comunismo.
Questo è l’unico vero motivo dell’odio di classe che hanno i poteri forti per i comunisti …Non altro.
D’altronde, come può chiamarsi libero un essere umano senza i diritti?
Infatti, un intellettuale come il regista Monicelli rilasciò un’intervista al Corriere della Sera in cui disse:
“…dovremmo ricordarci che senza Stalin ora saremmo tutti nazisti. Invece Benigni, in una delle sue genuflessioni alla Chiesa e all’ America, ha fatto liberare Auschwitz da un carro armato americano. Roberto! Auschwitz è stata liberata dall’ Armata Rossa. E poi di comici toscani non se ne può più.”
MOWA
Il Congresso dei deputati ha dato il via libera alla Legge di sicurezza cittadina, un progetto legislativo molto caro ai nostalgici del ‘Generalissimo’ Franco.