da Angelo Ruggeri
GUERRA ALLE PORTE … MA I MASCALZONI USA-UE NON HANNO MAI pagato i loro crimini … e CON le sanzioni violano anch’esse il diritto internazionale e la carta ONU
di Bruno Vitale (da un suo articolo)
MEMENTO PER I “TIFOSI” EUROCENTRICI DELLA NATO DI GUERRA … profittando delle sanzioni, gli USA diventano i primi fornitori di gas all’Europa
USA-CUBA/URSS: crisi missili 14/28-10-’62: Kennedy minaccia l’URSS di guerra nucleare se non ritira i suoi 5 (!) missili da una base su Cuba; l’URSS accetta ma ottiene il ritiro di due basi di missili USA vicine ai confini dell’URSS.
Argomento “potente” degli Stati Uniti: «nessun Paese può permettere la costruzione di basi di missili a meno di 90 km dal suo territorio»; così Kennedy da ricordare quando si parla delle basi NATO di missili nei Paesi baltici attaccati alla frontiera con la Russia!.
(..) Da noi – qui in Svizzera e mi dicono in tutta Europa – si dorme pacifici; la stanchezza post-covid sembra prevalere, la possibile guerra NATO-Russia sembra lontana ed oscura, e forse “i nostri amici americani ci salveranno”. Lontano come i missili Cruise e il periodo «fuori l’Italia dalla Nato, fuori la Nato dall’Italia» (chi lo crede ancora possibile?).
Ma chi sono gli “amici della pace” intorno a noi? Questi paesi “democratici” che vogliono solo il nostro bene? Più ci penso, più sono preoccupato.
Meno sono indifferente, e più HO VOGLIA DI GRIDARE!
SIAMO NELLE MANI DI MASCALZONI CHE NON HANNO MAI PAGATO PER I LORO CRIMINI!
CUBA 17/19-4-’61: 1500 profughi cubani, preparati e armati dai servizi segreti americani e trasportati dalla marina degli Stati Uniti, sbarcano sulla ben chiamata Baia dos cochinos [maiali] per rovesciare il governo cubano; rapidamente uccisi o fatti prigionieri. Nessuno sembra aver fiatato all’ONU.
USA-CUBA/URSS: crisi missili 14/28-10-’62: Kennedy minaccia l’URSS di guerra nucleare se non ritira i suoi 5 (!) missili da una base su Cuba; l’URSS accetta ma ottiene il ritiro di due basi di missili USA vicine ai confini dell’URSS.
Argomento “potente” degli Stati Uniti: «nessun Paese può permettere la costruzione di basi di missili a meno di 90 km dal suo territorio»; così Kennedy… da ricordare quando si parla delle basi NATO di missili nei Paesi baltici attaccati alla frontiera con la Russia!.
Più tardi, collaborazione USA al rovesciamento del governo Allende e alla sua uccisione creando il regime Pinochet in Cile; nessuno sembra aver fiatato all’ONU
Da poco sappiamo che «La NATO ha rinforzato la sua presenza nella zona orientale [cioè nei 3 piccoli Paesi baltici e in Polonia], in particolare con 4 “gruppi tattici multinazionali” in Estonia, Lituania, Lettonia e Polonia. Queste unità, dirette rispettivamente dall’Inghilterra, dal Canada, dalla Germania e dagli Stati Uniti, sono multinazionali e pronte al combattimento» (informazione ufficiale della NATO, gennaio 2022).
Quindi, se dalla Russia vi avvicinate al confine lituano non avete davanti un gruppo di missili sotto comando/controllo lituano, ma la potenza distruttiva e aggressiva tedesca… E i 90 km di Kennedy?
BISOGNEREBBE URLARE! FA PAURA CHE LA GERMANIA – CON IL SUO PASSATO – VADA MINACCIOSAMENTE FINO AL CONFINE RUSSO! E «PER LA DIFESA DELLA DEMOCRAZIA IN EUROPA»?
Credo sia presente in tutti noi la farsa e il dramma dell’esibizione del generale Powell (morto ora nel suo letto con tutti gli onori) al Consiglio di sicurezza dell’Onu; quando tirò fuori una provetta, affermando che conteneva «LA PROVA» della fabbricazione di massa di armi chimiche e batteriologiche da parte dell’Iraq.
Con la vigliaccheria oscena di tanti Paesi, la seconda guerra del Golfo fu scatenata dagli Usa che portano la responsabilità diretta e indiretta della morte di centinaia di migliaia di iracheni. Nessuna arma di distruzione di massa fu trovata, nessuno è stato mai incolpato, nessuno venne condannato!
Questi sono i nostri amici, i «democratici» che si preoccupano della nostra libertà?
URLIAMO INSIEME! CHIEDIAMO GIUDIZI E CONDANNE! ABBIAMO LASCIATO POWELL MORIRE NEL SUO LETTO, CON TUTTI GLI ONORI!
Scusate ancora compagni e amici: un ultimo punto che mi sembra sfugga a tutti, e purtroppo su cui devo URLARE! (MA CON CHI?)
Le sanzioni!
Al capitolo VII, articoli 39-40 della Carta delle Nazioni Unite, si trattano i problemi di «minaccia alla pace, atti di aggressione» e si discute come rendere le reazioni delle Nazioni Unite sempre più efficaci nei casi gravi («blocchi e altre operazioni aeree, marittime o terrestri con le forze di Paesi membri delle Nazioni Unite»). MA NELLA CARTA ONU NON C’E NESSUNA TRACCIA DI “SANZIONI” IMPOSTE E MESSE IN ATTO DA UNO O PIU’ MEMBRI DELLE NAZIONAI UNITE (il termine stesso «sanzione» è assente dalla Carta). Ma da anni si parla di sanzioni, quasi sempre imposte con la forza da un membro dell’Onu, per decisione autonoma e senza accordo delle Nazioni Unite. Quale è il loro statuto giuridico a livello internazionale? Mi è stato impossibile trovarne traccia; chi può aiutarmi a capire? (semplicemente LE SANZIONI imposte dagli USA e UE SONO ANCH’ESSE UNA VIOLAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, COME FU UNA VIOLAZIONE DELLA CARTA ONU LA GUERRA EUROPEA NEI BALCANI E L’AGGRESSIONE DI USA, GERMANIA, ECC. ALLA SERBIA, n.d.rugg:)
Un esempio gravissimo: le sanzioni imposte dagli Stati Uniti a Cuba per decenni, sistematicamente rifiutate dall’Assemblea dell’ONU anno dopo anno (solo Israele le vota con gli USA e mi pare qualche statarello nelle isole dell’Oceano Pacifico).
Di recente la ong svizzera MediCuba ha raccolto danaro per medicine a Cuba; la banca scelta per l’invio ha restituito la somma «perchè violando le sanzioni USA contro Cuba sarebbe stata paralizzata nei suoi rapporti bancari con gli Stati Uniti»: non pensate che è un altro caso manifesto per URLARE?
Compagni e amici, vi prego di unirvi a me nella necessità di URLARE.
Forse non è ancora – o non è più – una stagione da «divina indifferenza». Perciò impariamo (o re-impariamo) a URLARE INSIEME.