Venerdì 7 marzo alle 17,30
Presso la Libreria Tra le Righe
Via Corsica 8 – Pisa
Stefania Limiti presenta il suo libro
Doppio livello, come si organizza la destabilizzazione in Italia
(Chiarelettere 2013)
«Non penserà mica che fu opera soltanto di quattro mafiosi?… Mi creda, quei poveri scemi piazzati nella casetta sopra la curva dell’autostrada […] non si sono accorti che altri, ben più all’altezza di tali situazioni, hanno fatto tutto con grande capacità… », ha dichiarato a Stefania Limiti un ex gladiatore siciliano parlando della strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Falcone, sua moglie e la sua scorta.
Doppio livello è una documentata inchiesta sugli anni della strategia della tensione, che entra nei meccanismi della destabilizzazione, attraverso testimonianze inedite raccolte dall’autrice e grazie allo studio approfondito delle sentenze giuridiche e del lavoro delle Commissioni parlamentari d’indagine.
Il libro parla delle “false bandiere” cioè il modo in cui le operazioni destabilizzanti vengono compiute e come i mandanti vengono sempre tutelati. Stefania Limiti ricostruisce il ruolo della rete atlantica che ha controllato i gruppi neofascisti, il ruolo dell’altra Gladio, quella militare, e la figura dell’agente di influenza Licio Gelli.
Doppio livello è un libro fondamentale per capire la storia italiana dal dopoguerra ad oggi.
Organizza:
Circolo Enrico Berlinguer, Federazione pisana del Partito Comunista
Via Santi Efisio e Potito 13 – Pisa
Info: Paola Baiocchi
Stefania Limiti
Stefania Limiti è nata a Roma ed è laureata in Scienze politiche. Giornalista professionista, ha collaborato con varie testate, in particolare con il settimanale «Gente», su temi di attualità e di politica internazionale. Inoltre ha lavorato per «l’Espresso», «Left», «La Rinascita della Sinistra» e «Aprile». Si è dedicata negli ultimi anni alla ricostruzione di pezzi ancora oscuri della nostra storia attraverso la lettura delle sentenze giudiziarie e interviste ai protagonisti. Segue con molta attenzione la questione palestinese e ha scritto I fantasmi di Sharon (Sinnos 2002), nel quale ricostruisce la strage nei campi profughi di Sabra e Shatila e le responsabilità libanesi e israeliane, e Mi hanno rapito a Roma (Edizioni L’Unità 2006) sulla vicenda del sequestro da parte del Mossad di Mordechai Vanunu, che mise l’Italia sotto i riflettori del mondo intero nel 1986.
Inoltre ha realizzato un’inchiesta sul dossier di Bob Kennedy sull’assassinio del presidente degli Stati Uniti dal titolo Il complotto. La controinchiesta segreta dei Kennedy sull’omicidio di Jfk (Nutrimenti, 2012).
Con Chiarelettere ha pubblicato L’Anello della Repubblica. La scoperta di un nuovo servizio segreto. Dal Fascismo alle Brigate Rosse (2009), e Doppio livello, come si organizza la destabilizzazione in Italia (2013) più volte ristampati.