Il Venezuela ha mostrato sabato, durante una manifestazione di piazza a Caracas, gli oltre 13 milioni di firme che presenterà all’ONU per poter tornare a comprare cibo e medicine attraverso i bonifici internazionali che attualmente sono bloccati a causa delle sanzioni decise dagli Stati Uniti d’America.
La campagna internazionale #NoMoreTrump ha raccolto 13.287.742 firme contro le misure coercitive unilaterali, il blocco finanziario e il terrorismo economico imposto dal governo statunitense di Donald Trump, il che significa che l’obiettivo fissato dal presidente Maduro è stato superato, ha annunciato sabato il Vice Presidente della Mobilitazione e degli Eventi del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Darío Vivas.
Le informazioni sono state rese note durante la grande manifestazione internazionale anti-imperialista tenutasi a Caracas per consegnare alla Commissione Presidenziale il documento con le firme contro il blocco che saranno portate all’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Vivas ha spiegato che “le firme raccolte sono state verificate e certificate dal PSUV, e sono state convalidate. È stato verificato che corrispondevano alla persona che firmava attraverso la registrazione del documento e anche che non erano firme false. Dobbiamo ancora includerne altre che provengono da altri stati del Paese.”
Il costituente ha anche affermato che “siamo qui per mostrare la nostra solidarietà e il nostro sostegno al presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro”.
Le firme saranno consegnate al Vice Presidente Esecutivo, Delcy Rodríguez e al Ministro del Potere Popolare per gli Affari Esteri, Jorge Arreaza, delegazione nominata dal Presidente Maduro per consegnare il documento al Segretario Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.