Alla motorizzazione civile la ditta proprietaria della Austin Morris non risulta. Solo andando a Pomezia, al centro elaborazione dati della motorizzazione civile, sostiene il dirigente dell’Antiterrorismo, dopo lunghe e laboriose indagini siamo riusciti a….
…Siamo riusciti a fare una cosa che con 44 euro chiunque può fare senza andare a Pomezia – dovrebbe onestamente dire il dottor Lamberto Giannini, dirigente dell’Antiterrorismo, con un passato di successi nella lotta alla criminalità. Ma invece racconta un’altra storia, enfatizzando la difficoltà di una ricerca che qualsiasi cittadino italiano munito di codice fiscale può liberamente effettuare con comodità da uno sportello dell’ACI, senza andare a Pomezia.
Già la dottoressa Tintisona, incaricata di tenere i rapporti fra la Commissione Moro e la Polizia Scientifica, aveva scritto nella sua relazione del 10 giugno 2015: “Dal controllo ai terminali della motorizzazione civile risultavano non inserite delle trascrizioni, tanto che all’epoca l’auto era ancora intestata alla BRITISH LEYLAND ITALIA”, “ed un ulteriore passaggio di proprietà risulta solo nell’87”. Successivamente il dottor Giannini – spiegando nell’audizione dell’8 luglio 2015 ai membri della Commissione Moro la metodologia della ricerca – conferma. Solo andando a Pomezia, alla fine di laboriose indagini, abbiamo potuto appurare….
Dottor Giannini, chi è che ha incaricato della ricerca al PRA il maresciallo Pressappoco?
Chi è che l’ha mandato a Pomezia, a consumare benzina e sollevare polvere?
Vede, dottore, in Italia ci sono oltre 1500 delegazioni ACI e un centinaio di uffici della Motorizzazione Civile: in totale, circa 1600 sportelli dai quali si può effettuare con comodo la ricerca. Da uno qualsiasi di questi, richiedendo una visura storica della targa di un’auto (in gergo si chiama ECGN) e pagando, compresi i costi per la commissione, 44 euro, si hanno i dati senza andare a Pomezia.
La storia di Pomezia fa venire in mente quelle stupide storielle sui carabinieri dei tempi in cui si effettuavano perlustrazioni a piedi lungo la spiaggia: era il cosiddetto “Scambio visto”. Nei verbali la stesura di rito imponeva di scrivere: “Ci siamo portati oltre i confini della tenenza”, “Ci siamo spinti fino a Pomezia…”
Poiché ci siamo battuti tanti anni fa per una polizia smilitarizzata e per una sindacalizzazione delle forze dell’ordine, caratterizzate, in uno stato democratico, dalla professionalità e dall’obbedienza alla Costituzione, e poiché abbiamo rispetto per la Sua storia e per le Sua professionalità, Le chiediamo di vigilare, in futuro, sull’adeguatezza dei suoi inquirenti. Non permetta che qualcuno affidi sulla strage di via Fani altre ricerche al maresciallo Pressappoco. Ne va dell’immagine che la polizia Scientifica proietta all’esterno, e ne va anche del rispetto che la Scientifica dovrebbe usare verso i membri della Commissione Moro. Ne conviene?
(continua)
Le fonti di iskrae
1 Comment
Ennesima figura barbina della Scientifica..fossi in Fioroni li rimanderei a casa.