«Chi in questi mesi ha continuato a chiedere di non archiviare le indagini relative all’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin non può che accogliere con soddisfazione la decisione del gip Andrea Fanelli di richiedere ulteriori accertamenti. In questo momento il primo pensiero va a Luciana Alpi, che sino alla fine si è sempre battuta per impedire che la vicenda di Ilaria e Miran cadesse nell’oblio. Ringraziamo quanti anche in questi giorni, a cominciare dal congresso dell’Usigrai, non hanno mai spento i riflettori e hanno continuato a illuminare una tragedia che rischiava di essere insabbiata. E grazie ai legali della famiglia per la loro tenacia. Nei prossimi giorni promuoveremo un incontro con tutte le associazioni che hanno aderito alla campagna #NoiNonArchiviamo, Cdr del Tg3, Ordine dei giornalisti del Lazio, Associazione Stampa Romana, Articolo21, Rete NoBavaglio, Libera, Libera Informazione, Legambiente, Associazione Amici di Roberto Morrione, Amnesty International Italia, per continuare a chiedere fino alla fine: “Verità e giustizia per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”. La Fnsi valuterà nelle prossime ore, d’intesa con i propri legali, la possibilità di costituirsi parte civile». Lo dichiarano, in una nota, Federazione nazionale della Stampa italiana, Ordine nazionale dei giornalisti e Usigrai.
26 giugno 2018