Siria condanna attacco aereo Usa 

Cina e Africa respingono con fermezza le voci fatte circolare da alcuni media occidentali circa alcune presunte intercettazioni cinesi nei confronti dell’UA

Giovedì 8 febbraio il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha tenuto la settima sessione del Dialogo strategico Cina-Unione Africana (UA) con il presidente della Commissione dell’UA, Moussa Faki, attualmente in visita in Cina. In una conferenza stampa indetta al termine dell’incontro, un giornalista ha posto una domanda circa le presunte “intercettazioni che la Cina avrebbe disposto nei confronti dell’UA nel Palazzo dell’Unione Africana costruito con l’assistenza del governo cinese”, speculazione fatta circolare da alcuni media occidentali. Moussa Faki e Wang Yi hanno respinto l’uno dopo l’altro le accuse avanzate.
Faki ha affermato che la costruzione del Palazzo dell’Unione Africana si deve al generoso aiuto prestato dal governo cinese, aggiungendo che le voci circolate sono assolutamente false.
Wang Yi apprezza la ferma condanna del presidente Faki nei confronti delle menzogne fatte circolare da alcuni media occidentali. Il Palazzo dell’UA è il simbolo dell’amicizia sino-africana e il frutto della cooperazione tra le due parti. “Non permetteremo a nessuno di macchiare il suo nome”, ha aggiunto il ministro degli Esteri cinese.

2018-02-09

Funzionario Onu: l’ “Isis” costituisce ancora una grave minaccia alla sicurezza internazionale

L’8 febbraio il vice segretario generale per gli affari anti-terrorismo Vladimir Voronkov, ha avvertito che l’organizzazione estremista “Isis” ha subito una grande battuta d’arresto in Iraq, Siria e nel sud delle Filippine, ma che l’organizzazione costituisce tuttavia ancora una grave minaccia alla sicurezza internazionale. Vladimir Voronkov ha affermato che l'”Isis” è ancora attivo in Afghanistan, Egitto e altre regioni, la lotta contro tale organizzazione è lontana dall’essere terminata e vi è urgenza che la comunità internazionale agisca all’unanimità.

2018-02-09 

Si terrà a Istanbul il prossimo incontro tra Turchia, Russia e Iran sulla questione siriana

Giovedì 8 febbraio il presidente turco Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo russo Putin, nel corso del quale i due hanno concordato di tenere a Istanbul il prossimo incontro tra i leader di Turchia, Russia e Iran sulla questione siriana.
Citando fonti del palazzo presidenziale turco, l’agenzia di stampa Anadolu ha reso noto che Erdogan e Putin hanno discusso di quanto sta accadendo in Siria e hanno avuto uno scambio di opinioni sul processo di pace di Astana. 

2018-02-09