A Sesto San Giovanni, città profondamente segnata negativamente dal nazi-fascismo, si è commemorato il Giorno della Memoria.
Una Sesto San Giovanni che non vuol, giustamente, dimenticare le atrocità subite da una cultura inumana che è culminata nella deportazione e sterminio di interi popoli e culture. Una Sesto San Giovanni che ha saputo segnare una tappa nella rieducazione delle persone verso una convivenza civile contro le intolleranze… e nel filmato vengono evidenziate le parole dell’esponente dell’ANPI, Roberto Cenati, che parla di rigurgiti reazionari e l’inadeguatezza delle Istituzioni verso costoro.
Alcuni momenti della manifestazione della giornata.
Lo staff di iskrae.eu