Il 15 luglio è venuta a mancare Emilia Lotti, preziosa dirigente del Partito Comunista Italiano
Abbiamo appreso con profondo dolore che oggi, 15 luglio, è venuta a mancare la nostra amata compagna Emilia.
Emilia Lotti era nata a Predappio nel 1930, è stata una preziosa dirigente del Partito Comunista Italiano di Forlì. Compagna inseparabile nella vita e nelle battaglie del senatore comunista Sergio Flamigni.
Emilia è stata per molte compagne e per i movimenti per l’emancipazione delle donne un sicuro punto di riferimento. Inizia la sua esperienza politica nel 1945 a soli 15 anni, iscrivendosi all’Associazione ragazze d’Italia, nel 1947 si iscrive al P.C.I..
Emilia nel 1952 diviene responsabile della Commissione femminile della Camera confederale del Lavoro di Forlì, contemporaneamente all’incarico di dirigente del sindacato tessile. Nel 1957 si iscrive all’Unione donne italiane (Udi), divenendo segretaria del Comitato provinciale di Forlì, carica che ricopre fino al 1964. Per l’Udi partecipa a congressi internazionali in Unione Sovietica, Cuba, Ungheria e Germania.
Nel 1970 viene eletta consigliere provinciale e assessore della Provincia di Forlì. Terminato il mandato in Provincia, viene nominata presidente del Consorzio socio-sanitario di Forlì, una struttura di raccordo istituita dalla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della riforma del Sistema sanitario nazionale (legge 833/1978), in vista della nascita delle Unità sanitarie locali.
In questi anni Emilia Lotti si occupa del decentramento di servizi e personale della Provincia di Forlì per dare applicazione alla legge 1044/1971 per la costruzione degli asili nido comunali, alla legge 405/1975 sull’istituzione dei consultori familiari, alla legge Basaglia sul riordino del servizio psichiatrico (legge 180/1978) e alla legge 194/1978 per l’interruzione volontaria di gravidanza. Nel 1980 ritorna per un secondo mandato nel Consiglio provinciale di Forlì (1980-1985). Dal 1991 al 1998 Emilia Lotti partecipa ai lavori della Commissione nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, in qualità di rappresentante dell’Udi. Nel 2005 ha partecipato alla fondazione dell’Associazione Centro documentazione Archivio Flamigni, cui ha donato il suo fondo.
La ricorda sulla sua pagina Facebook l’Archivio Flamigni: “Nata a Predappio il 7 aprile del 1930 Emilia Lotti ha combattuto per la politica, le donne, i più deboli e ha creato con impegno e passione il nostro archivio. La sua forza, il suo coraggio e il suo amore resteranno con noi per sempre. La ricorderemo in un incontro pubblico domenica 18 luglio alle ore 10 presso il parco di villa Altieri, largo Santacroce a Oriolo Romano dove ha trascorso con gioia gli ultimi anni della sua vita”.
Al compagno Sergio Flamigni tutta la vicinanza e l’affetto delle Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer per la ricostruzione del P.C.I. e dello staff di www.iskrae.eu
Così la ricordano i compagni giornalisti di Globalist: Con profondo dispiacere abbiamo appreso della scomparsa di Emilia Lotti.
Il cordoglio di Globalist Emilia Lotti – Emilina, per tanti di noi – è stata per decenni uno dei punti di riferimento della comunità di giornalisti che partecipa alla redazione di Globalist syndication. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla sa bene che è stata una donna straordinaria per il suo impegno politico e per l’essere stata una ‘compagna’ per ogni momento della sua vita. Ne ricorderemo la lungimiranza ma anche l’ironia con la quale ha affrontato tante battaglie e con la guale, insieme con Sergio Flamigni, suo compagno per una vita, ha costruito pezzo per pezzo la straordinaria realtà dell’archivio Flamigni. Ciao Emilina, grazie per tutto quello che hai fatto e per il bene che hai costruito e che sicuramente hai lasciato in eredità. |