L’operazione denominata Navis, condotta da agenti della Senad (Segretaria Nazionale Antidroga), dopo una serie di perquisizioni eseguiti in simultanea, ha portato all’arresto di Fernando Enrique Balbuena Acuña, capo di una potente organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di cocaina destinata a Europa e che ha la sua sede principale nella città di Eusebio Ayala. Sono stati sequestrati circa mille chili di droga. Il detenuto è figlio di un ex parlamentare.
L’operazione Navis, che ha visto impegnati in forma congiunta agenti della Senad e agenti dell’Unità Specializzata nella lotta contro il narcotraffico, ha eseguito contemporaneamente sei perquisizioni, sia nella Cordigliera come nel Dipartimento Centrale, nel tentativo di disarticolare un’importante organizzazione criminale, legata al traffico di droghe con destinazione Europa.
Il capo narcos arrestato, Fernando Enrique Balbuena Acuña, alias Riki o Herrero, sarebbe figlio dell’ex deputato liberale Elvis Ramón Balbuena. Le perquisizioni hanno interessato anche le località di Luque, Fernando della Mora e San Lorenzo.
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I mezzi stampa di Asuncion hanno riferito che dopo sette mesi di indagini è stato possibile rilevare che l’arrestato era responsabile del rifornimento e spedizione di grandi carichi di cocaina attraverso l’idrovia Paraguay/Parana con destinazione l’Europa attraversando l’Atlantico. Dirigeva la struttura dalla città di Eusebio Ayala, dipartimento di Cordillera.
I 947 kg di cloridrato di cocaina sequestrati, per un valore approssimato nel mercato europeo di 60 milioni di dollari, sono stati trovati in una fattoria a 200 metri dall’abitazione di Fernando Balbuena. Fermato anche un cittadino ucraino durante una delle perquisizioni nella città di Fernando de la Mora. Apparentemente si stava preparando il carico per un invio imminente.
Nelle abitazioni perquisite sia a Luque che a San Lorenzo sono state trovate molte valigie e borse con resti di cocaina. Ciò fa presumere che la struttura criminale conterebbe sull’appoggio di corrieri reclutati nelle abitazioni per il trasferimento di pacchi di droga in Europa in valigie con doppio fondo.
Secondo la Senad, il capo arrestato coordinava il lavoro di diversi operatori incaricati di acquisire la cocaina e immagazzinarla nella sede centrale dell’organizzazione a Cordillera, da dove poi veniva inviata a Europa.
10 Gennaio 2022