Possiamo dire che Milano antifascista e democratica risponde molto bene all’appello dell’ANPI manifestando, civilmente, contro la provocazione dell’organizzazione fascista di Forza Nuova che ha avuto, incomprensibilmente, l’autorizzazione dalle Istituzioni di poter svolgere un presidio all’Arco della Pace. Ironia a parte, dovuto all’ossimoro del titolo della piazza con i fascisti di Forza Nuova, sia la Prefettura che la Questura non hanno ritenuto opportuno seguire la via maestra delle leggi Scelba e Mancino che vietano a questo genere di organizzazioni di esprimersi concedendo, invece, spazio e visibilità a movimenti neofascisti, xenofobi e razzisti.
Giuste ma inascoltate dalle Istituzione le lamentele dell’ANPI quando sostengono che negli ultimi mesi a Milano e in Lombardia si deve registrare il reiterarsi di manifestazioni e iniziative di tipo dichiaratamente fascista senza che via sia stata una severa considerazione del fenomeno reazionario.
Lo staff di iskrae.eu