Per questa ragione dobbiamo riprenderci il sistema elettorale con il proporzionale puro
La questione del sistema elettorale è centrale; per questo è fondamentale portare avanti una campagna di lotta politica (un fronte comune a Sinistra, in special modo comunista) in salvaguardia del proporzionale puro e in difesa della Costituzione.
Il maggioritario in tutte le sue declinazioni è fortemente antidemocratico: oltre a non tutelare le minoranze – le quali, a causa di ignobili sbarramenti, non raggiungono il Parlamento; conseguentemente i voti a loro destinati vengono arbitrariamente assegnati, attraverso indebiti premi di maggioranza (peggio della legge truffa del ’53), in seggi, a formazioni terze (vedi Lega, Sel…) – permette di governare con una maggioranza/minoranza “molto” relativa – nella fattispecie egemonizzata da Napolitano, che attraverso un colpo di mano ha trasformato di fatto, pro domo sua, la Repubblica da parlamentare a presidenziale – e ridicolizza l’opposizione relegandola a ruolo di osservatrice impotente. Si è sacrificato tutto in nome di una fantomatica governabilità e di un posticcio, quanto ipocrita, senso di responsabilità; miti falsi e pericolosi che servono solo ai governi, disonesti ed ingordi, dei padroni (destra e sinistra non c’è differenza, perché sono tutte formazioni eterodirette dalla massoborghesia) che li utilizzano a proprio piacimento come grimaldello mediatico per convincere un’intorpidita opinione pubblica ad accettare, suo malgrado, quelle riforme – contro la Costituzione e in ottica liberista – attraverso le quali si sta distruggendo quel poco che rimane dei diritti sociali e dei diritti sul lavoro.
In tutte le pseudo-democrazie dove “regna” il maggioritario la stragrande parte della popolazione, in special modo il ceto basso e medio-basso, si auto-estromette dal voto poiché consapevole che i propri voti non vengono rispettati né quantitativamente né qualitativamente; infatti in tutti i sistemi maggioritari il partito più grosso in assoluto risulta essere sempre quello dell’astensione. Va da sé che non ci può essere vera democrazia se la metà della popolazione non viene rappresentata in un Parlamento.
Riprendiamoci la democrazia! Per il socialismo!
Domenico Marino
Segretario del Circolo comunista “Enrico Berlinguer”
Csp-Partito Comunista di Pisa