In questo video Antonio Ingroia parla delle implicazioni di politici e mafiosi sulla cosiddetta “Trattativa Stato-mafia” formatasi, anche, con le bombe del 1993. L’intervistato cita nomi “eccellenti” di allora e di oggi senza escludere le formazioni politiche che hanno fatto da cerniera tra popolazione e istituzioni…
Obiettivo?
Privare la popolazione di avere un quadro politico serio che parlasse di democrazia e capace di sanare il malcostume che impera(va) da decenni nel nostro paese in “barba” alla Costituzione nata dalla Resistenza…
Quanti sono i politici, imprenditori, servizi segreti (nazionali ed esteri), ancora oggi, coinvolti in quella “Trattativa” e che vorrebbero che nulla cambiasse sugli obiettivi?
Ecco l’imperativa necessità di formare un tessuto sociale organizzato che risponda ai bisogni degli oppressi e che non si faccia incantare dai “pifferai” di turno.
MOWA