Sabato 26 giugno la cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Sindacato Generale di Base (SGB) in piazza della Concordia 15 a Pontedera è iniziata con le parole di Antonio Piro, coordinatore SGB per la Valdera, che dedicava la giornata ad Adriano Beltrami, il compagno del P.C.I. venuto a mancare in questi giorni e protagonista di tante lotte a sostegno dei lavoratori, per l’ambiente e i diritti sociali dei cittadini di Lari.
E non poteva essere diversamente perché gli stessi temi sono al centro dell’attività di Sgb, che ha scelto la città della Piaggio come sede dell’area pisana e per portare avanti una serie di iniziative per l’ambiente nel nostro territorio, collegate alle lotte per i diritti e per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e della società.
Alla presenza di iscritti e simpatizzanti si sono succeduti alcuni interventi: Antonio Piro ha sottolineato la presenza di SGB a fianco dei movimenti contro la Grillaia, la vecchia discarica mai messa in sicurezza, dove ora vogliono conferire 270mila tonnellate di amianto e ha confermato la presenza di SGB il 6 luglio a Firenze davanti alla Regione Toscana, assieme ai comitati dei cittadini.
Luca Scarselli, avvocato dell’Unione Inquilini di Santa Croce sull’Arno ha parlato del Keu, cioè dell’ultima indagine giudiziaria in ordine di tempo sullo smaltimento illecito dei rifiuti tossici della lavorazione del cuoio e della scoperta di livelli di cromo 26 volte superiori alla legge sotto la statale 429, in una zona già da decenni martoriata da crimini contro la natura e le persone, perpetrati per aumentare i profitti degli industriali delle concerie, affiancati dalla ‘ndrangheta e sostenuti da tutto sistema politico, nessuno escluso.
Massimo Betti, coordinatore nazionale di SGB nelle sue conclusioni ha collegato la logica dei crimini ambientali con le continue morti sul lavoro, in particolare della giovane operaia di Prato, Luana D’Orazio e del sindacalista S.I. Cobas, Adil Belakhdim, con la progressiva perdita di potere contrattuale dei lavoratori nei confronti di un capitalismo sempre più spietato, grazie alla complicità nelle scelte di CGIL, CISL e UIL, diventati ormai aperti sostenitori delle politiche economiche e sociali della Confindustria che proprio in questa fase furbescamente tace perché gli stanno bene le proposte dei burocrati dei tre sindacali concertativi.
Massimo Betti ha raccolto la proposta di una riorganizzazione unitaria del sindacalismo di base, in vista di uno sciopero generale, non solo della logistica, per il prossimo autunno.
SINDACATO GENERALE DI BASE – PONTEDERA
Piazza della Concordia 15 – Pontedera