Forse è necessario evidenziare qualche cifra per aiutarci a capire che con l’amianto non si può scherzare o essere ambigui, le persone che muoiono ogni anno per amianto sono 6.000. In Italia sono presenti ancora più di 40 milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto, 33 in matrice compatta e 7 friabile, in un milione di siti, di cui 50.000 industriali e 40 di interesse nazionale e ci sono ancora circa 2.400 scuole a rischio, con un bacino di 350.000 alunni e 50.000 insegnanti.
La lotta contro le sostanze inquinanti e cancerogene riguarda tutti e non possiamo delegarla a delle istituzioni che da tempo si dimostrano sorde, vi sono soluzioni per bonificare e smaltire l’amianto in sicurezza basta lottare per far sì che i soldi pubblici siano spesi bene costruendo impianti sicuri di INERTIZZAZIONE.
Pensare di sotterrarli come si fa in tanti posti e come si vorrebbe fare alla Grillaia di Chianni e assurdo, perché le sostanze inquinanti e cancerogene uccidono prima i lavoratori che ci lavorano a stretto contatto, ma poi – disperdendosi nelle falde acquifere e nell’aria – uccidono anche la popolazione che in quelle zone ci vive.
FERMIAMOLI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
Sindacato generale di base Pontedera
Piazza della Concordia 15 Pontedera