L’Avana, 7 feb (Prensa Latina) Il premier cubano Manuel Marrero ha ricordato oggi su Twitter la dichiarazione ufficiale del bloqueo degli Stati Uniti contro questa nazione caraibica, 61 anni fa, ed ha ribadito la necessità di revocarlo.
Nel suo messaggio, il capo del governo cubano ha affermato che i danni causati da questa politica sono innumerevoli, dalla sua ufficializzazione nel 1962.
Non ci stancheremo mai di chiedere la fine di questo assedio ingiusto, che impedisce lo sviluppo della nostra nazione e ci riguarda tutti, ha scritto Marrero.
Nel 1962, l’allora presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy ricorse al cosiddetto Trading with the Enemy Act del 1917 per attuare il bloqueo economico contro Cuba, dopo diverse decisioni esecutive che erano state applicate dal 1959 dal suo predecessore, Dwight Eisenhower.
Tale politica ha lo scopo dichiarato di soffocare l’economia dell’isola e provocare un cambio di regime, ed è stata trasformata in legge nel 1992 e nel 1995.
Dal 2017, queste disposizioni sono state intensificate a livelli senza precedenti, anche nel contesto della pandemia della COVID-19 e della crisi globale.
Il bloqueo Usa contro questa nazione antillana è uno dei più lunghi della storia, condannato quindici volte dalle Nazioni Unite.
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