di Alessandra Caparello
RIYAD (WSI) – Il crollo del prezzo del petrolio mette a rischio le casse dell’Arabia Saudita che risulta così in trattativa per ottenere un prestito da 10 miliardi di dollari americani al fine di intraprendere la sua prima emissione di debito internazionale in 25 anni.
Il prestito di cinque anni il cui importo inizialmente era fissato tra 6 e 8 miliardi e poi salito a 10 miliardi di dollari, è il segnale che Riyad è nuovamente dipendente dal capitale straniero. Mostrano forte interesse al finanziamento soprattutto le banche asiatiche.
20 aprile 2016