Siamo convinti che l’ottimo post de l’Espresso qui sotto abbia colto, parzialmente, nel segno quale sia il tallone di Achille della Lega e che avevamo anticipato il 28 giugno u.s. quando scrivevamo sullla nuova Lega di Salvini
Non vogliamo sapere, in questo momento, la legittimità dell’aver potuto presentare il simbolo modificato di Salvini alle scorse elezioni e/o se siano stati fatti i dovuti passaggi statutari all’interno della Lega, ma di quei soldi siamo interessati perché (come avevamo sostenuto in passato) ci sono dei precedenti che non augurano buoni auspici.
Vorremmo sollevare la questione per far notare diverse discrepanze su questo “caso“, del tipo:
a) alle ultime elezioni lo Stato ha dato (o dovrebbe dare) i soldi pubblici sotto forma di rimborsi elettorali, alla vecchia Lega o alla nuova di Salvini?
1) se parliamo della vecchia Lega allora dovrebbero esserci i 49 milioni della truffa allo Stato?
2) se parliamo della nuova Lega di Salvini ci chiediamo a quale titolo, visto che non c’erano gli elementi giuridici (anche a fronte del post de l’Espresso), a percepirli?
b) aveva titolo, quindi, la nuova Lega di Salvini di potersi presentare all’ultima tornata elettorale?
Una cosa è certa: c’è molto da chiarire su queste strane figure manzoniane che ricoprono cariche importanti Istituzionali e che potrebbero far saltare quell’esile equilibrio democratico delle regole condivise della nostra Repubblica.
MOWA
Matteo Salvini ha fondato un altro partito: e quindi dovrebbe essere espulso dalla Lega
Il leader del Carroccio ha creato una seconda Lega con statuto quasi identico alla prima per incassare il 2 x mille senza vederselo sequestrato. Ma una regola da lui stesso approvata obbligherebbe la Lega originaria a espellerlo