C’è, ancora, qualcuno che dubita sull’imminente pericolo reazionario che sta diffondendosi a macchia d’olio…
La stupidità di pochi fanatici divenne un incubo per il mondo intero non molto tempo fa. Vogliamo porvi rimedio prima che sia troppo tardi. Come ha detto bene il Presidente dell’ANPI, Carlo Smuraglia, non facciamo perdere l’effetto del vaccino che abbiamo fatto nel 1945 con la lotta contro il nazifascismo che ha mietuto milioni di morti.
MOWA
Un blitz degli estremisti di destra che hanno appeso numerosi striscioni sui cavalcavia delle autostrade
I love Hitler? Possibile? Sì, perché in Svizzera qualche neo-nazista ha voluto fare una bravata, per non essere meno dai nazisti di altri paesi, a cominciare da quelli tedeschi che stanno sempre più rialzando la testa: scritte e striscioni sull’autostrada svizzera A3 dalle parti di Zurigo. Sono stati alcuni automobilisti a segnalare la vicenda: giunto all’altezza del cavalcavia di Reichenburg, nel canton Svitto, un uomo si è imbattuto in uno striscione che riportava la scritta “I love Hitler”, con tanto di verbo stilizzato a forma di cuore. «Non potevo crederci» ha raccontato l’automobilista.
Quasi contemporaneamente, un secondo lettore ha segnalato un avvistamento simile nei pressi del confine tra i due cantoni. «C’era una grande bandiera con una croce uncinata appesa su un cavalcavia all’altezza di Richterswil, in direzione di Zurigo» ha raccontato, mentre un terzo lettore, poco distante, ha scoperto un altro striscione con la scritta “Juden töten”, ovvero “uccidere gli ebrei”.
La Polizia cantonale svittese è già al corrente della situazione, come confermato dal portavoce Florian Grossmann: «Siamo a conoscenza della presenza degli striscioni. Diverse pattuglie sono già state incaricate della loro rimozione. Si tratta di una situazione inaccettabile». Sarà ora compito delle indagini chiarire se vi siano altri casi oltre ai tre segnalati e fare luce sui responsabili del gesto.
7 luglio 2017