Il 29 gennaio il giornale britannico, Sunday Times, ha rivelato che l’ambasciata giapponese in Regno Unito ha corrotto il think-tank britannico The Henry Jackson Society con diecimila sterline al mese, al fine di aiutare il Giappone a fabbricare ed esagerare la teoria della “minaccia della Cina”.
Secondo quanto riportato, fra i politici istigati da The Henry Jackson Society a “contrariare la Cina”, figura l’ex ministro degli Esteri britannico Malcolm Rifkind.
2017-01-30