di MOWA
«…Bonomi rappresentò nel gabinetto Giolitti, la sentinella avanzata del militarismo, della Corte, della reazione più nera che allora esistesse in Italia, quando il fascismo si ammantava ancora di programmi e di parole demagogiche.» (Antonio Gramsci, 5 marzo 1924)
Quanti sono dell’avviso che in Italia non possa più ripetersi l’esperienza del fascismo solo perché lo dice la Costituzione?
E, ancora.
Quanti, purtroppo, si sono fatti prendere per mano da uno storytelling ingannevole portato avanti da diversi intellettuali, onnipresenti nei talk-show dei canali televisivi, i quali, caricaturalmente e macchiettisticamente, parlano, ridicolizzandole, delle personalità del periodo del ventennio, sottovalutando e, facendone sottovalutare, l’epifenomeno culturale? Se diventa una macchietta non è più pericoloso, proprio come la diceria del fascismo italiano degli anni bui, spacciato da tutti come non pericoloso e caricaturale.
Una ridicola palingenesi della cultura del fascismo portata avanti, sugli schermi televisivi o sulla carta stampata, da diversi prezzolati intellettuali che vorrebbero vendere alle persone perbene, non la sua più intima essenza di pensiero reazionario al servizio di un potere ben più esteso e sorretto (o meglio, ideato) dai massocapitalisti, ma una stupida rappresentazione teatrale di quattro impuniti con il fez o con i pantaloni alla zuava, e che, oggi, vorrebbero traslare agli attuali politici facendone un copia e incolla improponibile ma spacciandolo per nuovo e diverso, ripulito dalle brutture che lo avevano caratterizzato nel passato.
Ma, come diceva, con la famosa frase, ancora attuale, Giacomo Matteotti, il fascismo «non è un’opinione come le altre è un crimine» e, si dovrebbe aggiungere, un crimine sotto tutti gli aspetti, infatti, un’opinione, come dice il dizionario, «è un modo di pensare o di giudicare qualcosa, con un accento più o meno forte di soggettività» mentre criminale (da crimine perchè lo compie) è quella «persona molto pericolosa, priva di scrupoli» capace di esercitare «attività malvagie e perverse».
Utilizzando un linguaggio nazionalistico, i libri di storia riportano di dittature fasciste instaurate ad ogni latitudine della terra e, analizzando quanto avvenuto, emerge che la radice comune a tutte è la malvagità nei confronti dei più deboli. L’abbiamo visto accadere nei paesi dell’America Latina come in Argentina con Videla [1] e in Cile con Pinochet, [2] oppure in Grecia con la dittatuta dei Colonnelli [3]… e questi sono solo alcuni degli esempi (recenti) che potrebbero fare scuola sulla crudeltà perpetrata da quella cultura fascista nei confronti del popolo e, non sono stati da meno, gli iberici con Franco [4] o in Portogallo con Salazar [5]. E, andando indietro nel tempo e spaziando fra i paesi, la lista aumenta. Tutto quanto avvenuto, però, ha una precisa regia: a sostegno di tali brutalità vi sono organismi che usano le grandi casse di soldi di un potere élitario che non si sporca mai le mani direttamente ma si serve di validi vassalli disposti a tutto per un “tozzo” di asfittico potere.
E’ importante studiare con attenzione chi siano stati e chi sono quei cinici vassalli che hanno brutalizzato (e continuano a farlo) la vita di altri esseri umani, se la siano quasi sempre cavata quando sono decaduti da quelle tirannie, dove si siano rifugiati o da chi siano stati protetti per non essere condannati proprio come avvenne con quei gerarchi nazisti che sono diventati, addirittura, alti funzionari della Cia? [6] L’elenco di costoro sarebbe lungo anche se molto istruttivo per chi volesse approfondire.
Un servizio segreto come la CIA che ha progettato (spesso, insieme allo MI6), negli anni, colpi di stato [7] in moltissimi paesi del globo uccidendo non solo esseri umani ma anche la democrazia di quegli stati, per fare, unicamente, non certo gli interessi del popolo statunitense, come vorrebbero far credere, vista la povertà che impera in quel paese, ma di quell’esigua élite di cui sono milizia.
La prova provata di quanto la cultura fascista sia l’ancella dei massocapitalisti la si vede, ai giorni nostri, in quei paesi “aiutati” a diventare, in senso lato, soggetti autodistruttivi pur di servire il boss come la Polonia, [8] l’Ungheria, [9] e non ultima l’Ucraina [10] … che hanno impiantato paradigmi instabili, come orologi a tempo, con basi piene di bombe nucleari. Ma il fascismo, sotto copertura, è camaleontico e trasformista, infatti lo vediamo, agire anche in altre forme, affamare i paesi poveri del Mondo, privarli delle loro risorse e, di fatto, impedirne qualsiasi tipo di sviluppo e riscatto.
Ricordate le tonnellate di grano bloccato nei porti dell’Ucraina che dovevano andare ai paesi africani? Orbene, i 4/5 sono stati deviati in Europa [11] dando ragione alla russa Zacharova la quale dichiarava che sono gli USA a bloccare il cibo per gli stati poveri del Mondo:
“Nuovamente, siamo pronti a fornire cibo, fertilizzanti e tutto ciò che è necessario per garantire che la sicurezza del cibo nel Mondo non sia soggetta a minacce, scioperi ecc.
Ma veniamo fortemente ostacolati nel fare ciò, e di conseguenza gli USA stanno mettendo a rischio questa sicurezza del cibo nel Mondo bloccando in ogni modo possibile le nostre capacità di fare accordi economici per i nostri prodotti.
Questa è come minimo una descrizione delle loro attività malvagie, e per ora è la più breve. In realtà, non si tratta solo di bloccare le nostre transazioni finanziarie ma è la persecuzione di tutti gli operatori che lavorano con il nostro paese e con le nostre società.”
E oggi, rimanendo in Italia, si deve prendere atto, nel governo, che, purtroppo, fra i nuovi ministri alcuni hanno implicazioni per nepotismo, alcuni sono millantatori, [12] indagati, [13] [14] condannati, oppure hanno[15] [16] conflitti d’interesse, [17] (tutto, dunque, in linea con il passato) e questo, dicono, è il nuovo che avanza, tanto nuovo che sono stati cambiati perfino i nomi dei ministeri facendo ripiombare il paese in un clima dal sapore di medio evo, dove i diritti, se non si vigilerà e non si difenderanno diventeranno qualcosa come un lontano ricordo.
NOTE
[1] http://www.tuttostoria.net/tutto-storia-autori.aspx?code=934
[2] https://www.focus.it/cultura/storia/11-settembre-1973-pinochet-colpo-di-stato-cile
[3] https://it.m.wikipedia.org/wiki/Dittatura_dei_colonnelli
[4] https://www.skuola.net/storia-contemporanea/spagna-guerra-civile.html
[7] https://www.agoravox.it/Golpe-tutti-i-paesi-rovesciati-da.html
[8] https://micromegaedizioni.net/2021/10/15/fascismo-polonia/
[9] https://ilsimplicissimus2.com/2013/03/07/ungheria-prove-tecniche-di-fascismo/
[10] https://www.patriaindipendente.it/cronache-antifasciste/donbass-ucraina-e-nazifascisti/
[11] https://ilsimplicissimus2.com/2022/08/15/ucraina-la-grande-balla-del-grano-allafrica/
[15] http://www.altrestorie.org/print.php?news.1233