Vauro Senesi, vignettista del Fatto Quotidiano e Servizio Pubblico, a La Zanzara su Radio24 attacca senza reticenze Grillo e il Movimento Cinque Stelle: “Cinque Stelle? E’ come una setta perché una qualsiasi critica arrivi al capo c’è una reazione fanatica, ed è incredibile perché Grillo viene dal mondo della comicità. E’ come se io mi offendessi se qualcuno mi prende per il culo. Piuttosto di votare Grillo mi farei tagliare le palle, tanto visto l’età che ho non ne faccio un grande uso. Non sopporto più i salvatori della patria, questi illuminati unti dal signore come Berlusconi, o da Casaleggio o da Gaia, come Grillo”.
Ma le accuse di Vauro non finiscono qui. “Grillo dice che vuole prendere il cento per cento meno uno che sarò io. E’ una grande cazzata, una roba che fa cascare le palle. Quando i partiti non esistono più la storia ci ha insegnato qualcosa su chi ha voluto abolire i partiti. Questa roba del 100 per cento prima di essere una minaccia è una grande cazzata. Io rivendico il diritto alla cazzata, ma non mi candido a rappresentare tutto il Paese ma solo me stesso”.
“Grillo e Casaleggio – prosegue Vauro – sono due signori che pretendono obbedienza zelante di un movimento di cui sono proprietari. Unica cosa positiva è che ho visto una pletora di persone nuove e giovani, anche se ci sono tantissimi giovani coglioni. Sembrano votati all’obbedienza, non parlano con i giornalisti, parlano solo i capigruppo. Ma la disobbedienza è un valore, quando ci sono delle norme o regolamenti che non è giusto rispettare non si rispettano. Dai deputati sento dire solo queste sono le regole e noi rispettiamo le regole del movimento”.
15/3/2013