di Roberto Torelli
Conoscere la Legge delle leggi, la Costituzione per: ” non farsi fregare da nessuno: ricchi, potenti e politici” Don Lorenzo Milani
BASTA CON I TWITTER CHE NEGANO IL RAGIONAMENTO! INIZIAMO A RAGIONARE!
Per uscire da questa gravissima crisi economica e sociale!!
VOGLIAMO LA REALIZZAZIONE DI QUESTE POLITICHE ECONOMICHE E SOCIALI AFFINCHE’ LA COSTITUZIONE POSSA VIVERE NELLA VITA QUOTIDIANA DELLE PERSONE!
1) Vogliamo che l’Italia sia un Repubblica democratica fondata sul lavoro e che la sovranità appartenga al popolo e che la eserciti nelle forme e nei limiti della Costituzione. (art. 1 Costituzione)
2) Vogliamo che la Repubblica riconosca e garantisca i diritti inviolabili della persona e richieda l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. ( art. 2 Costituzione)
3) Vogliamo che che la legge sia Uguale per Tutti e che siano rimossi gli ostacoli di natura economica e sociale che impediscono le pari opportunità, affinchè sia assicurato anche alle persone meno abbienti lo sviluppo economico, sociale e culturale ed iil pieni sviluppo della persona umana. (art. 3 Costituzione)
4) Vogliamo che la Repubblica assicuri il lavoro a tutti i presenti nel paese e retribuito in modo da assicurare a loro ed alla sua famiglia una esistenza libera e dignitosa. (artt. 4/35/36/37 Costituzione)
5) Vogliamo che la Repubblica garantisca il reddito minimo garantito per una vita dignitosa in caso di disoccupazione involontaria, di infortunio, di malattia, di invalidità e vecchiaia. (art. 38 della Costituzione)
6) Vogliamo che alla famiglia sia garantito il diritto/dovere di educare e istruire i figli anche se nati fuori dal matrimonio e di ricevere misure economiche per il loro sviluppo e per altri carichi sociali. (art. 30/31 della Costituzione)
7) Vogliamo il diritto gratuito e garantito all’istruzione pubblica e all’assistenza sanitaria pubblica. (art. 32/33/34 Costituzione)
8) Vogliamo che la libertà all’iniziativa economica privata non contrasti con l’utilità sociale, con la libertà e la dignità umana. (art. 41 della Costituzione)
9) Vogliamo che la Repubblica promuova, sia lo sviluppo della cultura che della ricerca scientifica e tecnologica, sia della tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico del paese. (art. 9 della Costituzione)
10) Vogliamo che per motivi di interesse generale delle persone la proprietà privata,salvo indennizzo, possa essere espropriata e trasferita allo stato,ad enti pubblici, o a comunità di lavoratori. Vogliamo che l’attività economica non si svolga in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza,alla libertà, alla dignità umana. (artt. 9/41/42/43 Costituzione)
La proprietà è pubblica e privata! Vogliamo che i beni comuni in quanto tali siano di proprietà pubblica.
Per beni comuni si intendono: l’acqua, trasporti, riappropriazione da parte dello Stato delle attività economiche di pubblica utilità, siano esse a rimessa, trasporti, sanità ecc., siano essi a scopo di profitto, il quale, profitto, tornerebbe ai cittadini sotto forma si servizi e agevolazioni per le classi disagiate. (artt. 9/32/41/42/43 Costituzione)
11) Vogliamo una chiara politica di pace e di disarmo e l’autodeterminazione dei popoli. (art. 11 della Costituzione)
12) Vogliamo che questi diritti sociali ed universali siano finanziati con il dovere di tutti (compresi gli azionisti stranieri delle multinazionali)di concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva effettiva. E che l’insieme di tutti i tributi, nel suo complesso ( IVA, ACCISE, IRPEF e quanto altro), rispettino il criterio della progressività. (art. 53 Costituzione)
13) Vogliamo che tutti i cittadini abbiano il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore,prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. (art. 54 Costituzione)
Come possiamo capire la realizzazione della Costituzione economica porta alla piena occupazione ed allo sviluppo economico, sociale, culturale, ecologico, scientifico e tecnologico del paese e nell’interesse generale di tutti!
Ecco il motivo per cui iniziamo a fare conoscere la Costituzione sui social!
ODG approvato dall’Assemblea Costituente l’11 dicembre 1947 (Mai attuato)
“L’Assemblea Costituente esprime il voto che la nuova Carta Costituzionale trovi senza indugio adeguato posto nel quadro didattico della scuola di ogni ordine e grado, al fine di rendere consapevoli le nuove generazioni delle raggiunte conquiste morali e sociali che costituiscono ormai sacro retaggio del popolo italiano”!
(E’ approvato all’unanimità – Vivi, generali applausi).
Compagni e amici!
Cosa ne pensate?
Cordiali saluti e buon lavoro!