di: Cristiano Mais
Negli Stati Uniti comincia ad andare di moda trasformare i corpi umani in compost. Ossia in concime. Da utilizzare come un ottimo fertilizzante e quindi migliorare le produzioni di piante, fiori e via di questo passo.
Siamo su “Scherzi a parte”? Oppure assistendo al trailer dell’ultimo horror movie americano?
Niente di tutto questo. Siamo nel ‘civile’ e ‘democratico’ Colorado, lo Stato a stelle e strisce che ha appena approvato una legge ad hoc, affinchè le spoglie umane possano rendersi utili anche dopo la dipartita.
La normativa segue a ruota quella varata da un altro Stato, ancora più strategico sotto il profilo ‘politico’: nientemeno che quello di Washington, il top dei top.
La ‘cosa’ fa scuola. Sta diventando ‘trendy’. Tanto che – secondo i rumors – dovrebbero seguire a ruota altri tre Stati: il Delaware, l’Oregon e quello di New York. Un pokerissimo, prima o poi, destinato a propagarsi in tutti gli States. Sempre così democratici e aperti alle innovazioni più a la page.
Ma vediamo più in dettaglio cosa sta succedendo.
Le camere legislative del Colorado hanno appena dato l’ok al disegno di legge proposto dalla giovane (anche se vezzosamente non rivela la sua età) deputata democratica Brianna Titone (purtroppo, a quanto pare, di origini italiane) che adesso gongola di gioia: “Sono davvero orgogliosa di offrire questa opzione alle persone qui in Colorado, che hanno in mente lo stile di vita del Colorado. E così, quando le persone muoiono, possono sentirsi come se vivessero in Colorado, possono restituire al Colorado e aiutare la terra”.
Le parole – di nuovo purtroppo – sono testuali, ossia la deputata le ha davvero pronunciate. E senza che alcuna ambulanza sia intervenuta a sirene spiegate per condurla al più vicino presidio psichiatrico.
Esaminando più in dettaglio la fresca legge, si può osservare che sono state previste anche alcune restrizioni su quel ‘compost’: incluso il divieto di venderlo o di utilizzarlo per coltivare cibo per il consumo umano. Ma come sono ‘umani’ lorsignori!
Udite udite: la neo normativa made in Colorado vieta perfino la mescolanza di resti umani senza il consenso delle persone! Un esempio plastico di come, negli States, il senso – e il rispetto – della vita sia un valore fondante, del tutto imprescindibile.
Andiamo con ordine. Secondo alcune associazioni ambientaliste americane, il processo messo in campo con questa tecnica è “meno energivoro”, quindi “ambientalmente sostenibile”.
Ma quali i migliori usi, secondo i tanti pollici verdi a stelle e strisce? “Il prodotto risultante – viene assicurato – può essere tranquillamente e utilmente utilizzato come fertilizzante in giardini, piante d’appartamento o per ricostruire i campi aperti”.
Cosa di meglio che coltivare le piante del salotto, le fioriere del terrazzo, gli alberelli del giardino con il concime dei propri cari?
Sorge spontanea la domanda: ma come hanno fatto mai gli altri Stati della grande e democratica America a non pensarci prima?
Un precedente storico, a ben ricordare, però c’è.
Bisogna solo tornare un po’ indietro, per la precisione in Germania, ai tempi del Reich: quando le ceneri dei forni venivano poi usate come fertilizzante.
26 Giugno 2021
Foto: Alex Duffy