di MOWA
La puntata della trasmissione pubblica della RAI, Presadiretta, del 18 ottobre scorso, dal titolo Il sassolino nella scarpa (che si invita vivamente di vedere), dando una lucida documentazione di una filiera infernale, di un sommerso e mai dichiarato schiavismo, ha spiegato come, nel mondo, vengano prodotte ogni anno 24,3 miliardi di scarpe (la bellezza di 66 milioni di paia al giorno).
Questa sera alle 21.20 su #Rai3, una nuova puntata di #PresaDiretta: IL SASSOLINO NELLA SCARPA.
Luci e ombre sull’industria delle calzature. Qual è il vero costo delle nostre scarpe?@IaconaRiccardo @giuliabosett @ellytundo pic.twitter.com/35AoeRyR8A— Presa Diretta (@Presa_Diretta) October 18, 2021
Una vetrina sul mondo della moda delle calzature dipinto a colori dai capitalisti del settore, ed invece basato su un disonesto refrain del brand “made in Italy”; parole fasulle spese pubblicamente – grazie, anche, alla complicità di società addette al controllo sulle regolarità produttive e il rispetto dei diritti che, slealmente, falsificano certificati pur di assecondare i desideri dei capitalisti – nonostante vengano danneggiate la salute e la vita sia dei lavoratori che degli abitanti del luogo perché le fabbriche inquinano l’ambiente circostante.
Cosa c’è dietro il processo di fabbricazione di una scarpa? Una lunga catena del lavoro che comincia quando si lavorano le pelli. E qui cominciano i problemi.
?Reportage su https://t.co/acIR5IWQvp#Presadiretta @giuliabosett @ellytundo @cleanclothes @AbitiPuliti @IaconaRiccardo pic.twitter.com/ODu1R5fvYJ— Presa Diretta (@Presa_Diretta) October 18, 2021
A nulla sono valse, ad esempio, le richieste fatte ai politici regionali o nazionali dei diversi comitati veneti o toscani per disinquinare aree estesissime occupate nella produzione di manufatti per cui vengono usati potenti e letali prodotti, come il PFAS, dispersi poi nell’aria e nell’acqua inquinando i cibi e la falda acquifera.
Il coraggio e la determinazione delle Mamme no #pfas sono a dir poco encomiabili. Dovremmo tutti e tutte prenderle come esempio nella lotta per la nostra salute e per quella dell’ambiente in cui viviamo #PresaDiretta pic.twitter.com/UBiBA6jNOd
— Felice Moramarco (@felixmora1985) October 18, 2021
Comitati inascoltati che si sono sentiti rifiutati da politici che spendono parole pubbliche del tipo “prima gli italiani” e, poi, non rispondono ai vari quesiti o esami clinici attestanti la pericolosità sociale oltre la salubrità pubblica di dette attività.
Acquisita la materia prima le scarpe bisogna fabbricarle. Una filiera lunga, fatta di grandi brand, piccole fabbriche, prezzi folli e stipendi da fame.
Reportage su https://t.co/acIR5JermX#Presadiretta @giuliabosett @ellytundo
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Un autentico spaccato di come i capitalisti concepiscano la società e che pur di arricchirsi predano cinicamente a discapito degli ultimi poveri della filiera rilasciando, poi, false dichiarazioni ai giornalisti come “siamo a posto”, “siamo in regola” mentre, invece…
Un aspetto sconcertante è che tutte queste filiere produttive vengono certificate da enti che ne garantiscono la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Ma le certificazioni in larga parte non corrispondono al vero.
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Una trasmissione che apre gli occhi su cosa intendano, costoro, con il termine green economy… e, invece, in tutto questo vediamo comparire il convitato di pietra, il maggiore alleato di quel brodo ideologico contro i lavoratori: la criminalità.
Prato, le incredibili immagini degli operai della TexPrint una fabbrica tessile, picchiati durante un sit-in di protesta.#Presadiretta #Rai3 pic.twitter.com/Qj7nFV9Ngn
— Presa Diretta (@Presa_Diretta) October 18, 2021
(intera trasmissione)