Il musicista Roger Waters fa appello a votare in Cile tra 2 settimane contro il candidato presidenziale ammiratore di Pinochet giunto al ballottaggio.
Il cofondatore dei Pink Floyd ha mostrato il suo sostegno alla candidatura di Gabriel Boric (indipendenti, comunisti, movimenti di sinistra) e lanciato un chiaro appello: “I voti potrebbero andare a Mr. Kast, quindi dobbiamo andare a votare”, ha detto in un video viralizzato sui social network e condiviso dalla deputata comunista Camila Vallejo, che lo ha ringraziato per aver sostenuto la candidatura di Gabriel Boric e per “l’importante chiamata al voto del 19 dicembre”.
Attualmente i sondaggi elettorali danno il giovane Boric in vantaggio su Kast con distacchi che vanno dagli 8 ai 20 punti a seconda dell’istituto di sondaggi ma con una grossa percentuale di astenuti o indecisi.
In precedenti occasioni Waters si era espresso a favore del governo socialista venezuelano di Nicolás Maduro come difensore permanente della Rivoluzione Bolivariana e accusatore del blocco economico statunitense inflitto alla nazione sudamericana.
Il musicista ha anche mostrato la sua solidarietà con una miriade di cause in America Latina, che vanno dalla posizione contro il blocco economico USA contro Cuba da 60 anni, alla difesa della Bolivia socialista e contro il colpo di Stato del 2019, alle cause per i diritti sessuali e riproduttivi del movimento per la legislazione sull’aborto in Argentina.
Il musicista britannico ha preso posizione anche in cause mondiali, come la campagna per la liberazione di Julian Assange o la rivendicazione della causa palestinese proponendo il boicottaggio economico di Israele.
In questi giorni ha trovato spazio sui quotidiani italiani il suo appello a riaprire in Italia l’ospedale di Cariati in Calabria.