“Sapete come la penso sul crollo dell’Unione Sovietica. Non era una decisione inevitabile. Si potevano condurre delle riforme, comprese quelle di natura democratica, ma senza il suo crollo,” — il presidente ha detto in un incontro con i leader dei partiti politici al Cremlino. Allo stesso tempo ha osservato che l’Unione Sovietica era guidata dal Partito Comunista. “Non un’altra forza. Promuoveva idee di nazionalismo ed altre ideologie distruttive che sono devastatori per qualsiasi Stato,” — ha sottolineato.