MOWA
La puntata di Report del 30 maggio 2022 è stata la continuazione di quella precedente del 23 u.s. e a chiarimento della perquisizione subita sia in reazione che all’autore, Paolo Mondani, a cui mandiamo la nostra solidarietà per la serietà professionale dimostrata in tutti questi anni.
La trasmissione di Report riporta, infatti, che
“La presenza di Stefano Delle Chiaie, il fondatore di Avanguardia Nazionale, a Capaci e i suoi contatti con esponenti mafiosi.
La presenza di Stefano Delle Chiaie, il fondatore di Avanguardia Nazionale, a Capaci e i suoi contatti con esponenti mafiosi continuano a emergere dalle parole dell’ex brigadiere dei carabinieri Walter Giustini e da quelle di Maria Romeo, ex compagna del pentito Alberto Lo Cicero. Nel racconto della Romeo a Report emerge la testimonianza da lei fornita all’allora ufficiale dei carabinieri Gianfranco Cavallo. Nella informativa scaturita da quell’incontro si attesta il coinvolgimento di Stefano Delle Chiaie nella strage di Capaci del 23 maggio 1992.“
e riprodotta qui sotto…
Vediamo se, questa volta, avranno qualcosa da eccepire…
Nella stessa puntata della trasmissione vengono sollevate, inoltre, alcune perplessità su come siano stati gestiti i “bonus” edilizi per le ristutturazioni voluti dal Governo Conte sostenendo che
“Una delle più grandi truffe della storia della Repubblica.
Il Ministro dell’economia Daniele Franco ha definito le frodi generate dai bonus edilizi concessi dallo Stato: “Una delle più grandi truffe della storia della Repubblica”. Finora la Guardia di Finanza ha scoperto 4,4 miliardi di euro di crediti fittizi derivanti da lavori mai effettuati da imprese di costruzioni. Proprio per i bonus, abbiamo assistito a un boom, da maggio 2020 a oggi ci sono 45mila imprese in più che operano in edilizia. Report è andato a vedere come queste imprese lavorano in un settore che ha vissuto un’impennata dei prezzi da quando è stata introdotta questa misura, che è già costata allo Stato italiano quasi 30 miliardi di euro. E poi un viaggio a San Severo, in provincia di Foggia, alla ricerca di “mister miliardo”.”
Poi, si è parlato delle differenze di trattamento nei vari Stati (Polonia in specie) tra gli ucraini e quelli di altri paesi chiamando il servizio opportunamente “Umanità a due facce”
“Dall’inizio della guerra in Ucraina, circa 3 milioni e mezzo di profughi ucraini hanno attraversato il confine con la Polonia.
Tanti sono poi andati in altri paesi europei ma circa 2 milioni di ucraini sono rimasti. La Polonia sta compiendo enormi sforzi per accoglierli. Qui vengono di fatto equiparati ai polacchi, hanno accesso libero all’assistenza sanitaria, al lavoro, alla scuola. Ma dove vivono? Tutti riescono poi a lavorare o a studiare nelle scuole polacche? La Polonia può farcela a gestire da sola questa emergenza umanitaria? E l’Europa in che modo la sta aiutando?”
Qui sotto la trasmissione intera da non perdere…