ALFA ROMEO di ARESE: HANNO PRESO IL “PAZZO”
CHE HA DISTRUTTO IL CAMION DELLO SLAI COBAS.
Ma troppe cose non quadrano….
Ieri sera alle ore 21.30 una guardia giurata della società CIVIS, armato di pistola, a bordo di una autovettura di colore grigio che ha posteggiato davanti alla portineria EST dell’Alfa Romeo di Arese, è sceso tranquillamente dall’auto, ha aperto il baule posteriore, ha preso un martello ed ha cominciato a spaccare tutti i vetri -ai 4 lati- del camion dello Slai Cobas, posteggiato da 2 anni ininterrottamente davanti alla portineria EST e che serve da appoggio alla lotta dei licenziati Alfa di Innova Service, licenziati illegalmente 41 mesi fa, giusto l’11 febbraio, come ieri.
E’ poi passato a strappare tutte le bandiere dello Slai Cobas e dell’USB, tranne quella sul pennone del camion perchè non è riuscito ad arrivarci.
Ha fatto anche un lavoro di rifinitura, spaccando con calma e metodicamente tutti i fari anteriori e posteriori.
Per ultimo, ha messo sotto il tergicristallo anteriore destro la fotocopia della sua tessera 2006 di iscrizione a FORZA ITALIA.
Alfine, dopo 10 minuti, si è allontanato con calma con la sua autovettura. — – – –
TUTTA QUESTA SCENA E’ AVVENUTA, alle 21.30, alla PRESENZA – a 2 metri di distanza – di 2 GUARDIANI dell’IVRI.
ALLE 22 C’E’ STATO IL CAMBIO TURNO DEI GUARDIANI DELL’IVRI, MA NESSUNO, NE’ PRIMA NE’ DOPO, HA AVVERTITO I CC O LA POLIZIA.
Alle 22.30 due compagni dello Slai Cobas dell’Alfa, avvisati del fatto da parte di alcuni operai Slai Cobas della cooperativa della CARIS, sono arrivati alla portineria EST ed hanno visto ciò che era successo, con la distruzione del camion e delle bandiere, ed hanno chiesto spiegazioni al guardiano dell’IVRI: “Ho visto solo 2 minuti fa come è stato ridotto il camion, ma non so se è successo oggi o i giorni scorsi…”, ci ha detto.
Nel frattempo sono arrivati i CC di Rho e Arese che hanno fatto i rilievi del caso.
I compagni dello Slai Cobas, preoccupati che un domani sparisse, hanno chiesto ripetutamente all’IVRI di far visionare ai CC il filmato delle telecamere della portineria EST ma, con vari pretesti, ciò non è stato fatto per più di un’ora.
Alla fine i CC hanno deciso di vedere il filmato ove si vedeva perfettamente quanto sopra descritto; e nel frattempo si è scoperto che sotto il tergicristallo del camion era stato lasciato un foglio con la fotocopia della una tessera 2006 di iscrizione a FORZA ITALIA con numero di tessera e nome e cognome in stampatello.
IL CASO E’ CHIUSO?
Non sappiamo se abbiamo a che fare con un “pazzo” o un “pazzo” finto o manovrato.
MA SICURAMENTE E’ UN “CASO” CHE CIO’ CAPITI MENTRE LO SLAI COBAS STA CERCANDO DI IMPEDIRE LA DISTRUZIONE DELL’ALFA CON LA SCUSA DI EXPO.
COME E’ STATO UN “CASO” CHE UN ANNO FA E’ STATA DEVASTATA LA SEDE DELLO SLAI COBAS IN CdF.
SAPPIANO LORSIGNORI CHE LO SLAI COBAS E I LINCENZIATI ALFA NON MOLLANO.
LUNEDI MATTINA TUTTI alle ore 9 alla PORTINERIA EST dell’ALFA.
http://cobasalfa.wordpress.com/ https://www.facebook.com/slaicobas.alfaromeo
ALFA di ARESE: HANNO PRESO IL “PAZZO” CHE HA DISTRUTTO IL CAMION DELLO SLAI COBAS.
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