Tibet: quale salto storico ha compiuto l’altopiano innevato?Quest’anno ricorre il 70° anniversario della pacifica liberazione del Tibet. Dal 1950 ad oggi l’altopiano innevato ha compiuto un vero salto storico. Secondo i dati statistici, il PIL del Tibet nel 1951 era di soli 129 milioni di yuan, mentre ha superato i 190 miliardi nel 2020, anno in cui il reddito pro capite dei residenti urbani e rurali della regione è raddoppiato rispetto a quello nel 2010. Anche l’aspettativa media di vita dei residenti è passata dai 35,5 anni nel 1951 ai 71,1 anni nel 2019. In passato, meno del 10% dei residenti in Tibet possedeva una casa di proprietà e poteva avere certezza di cibo e indumenti. Nel 2020 la superficie abitativa pro capite degli agricoltori e dei pastori tibetani ha raggiunto i 41,46 metri quadrati, mentre quella dei residenti urbani ha raggiunto i 33,4 metri quadrati. L’indice di felicità ha visto un significativo aumento. Dalla fine del 2019 il Tibet ha raggiunto lo storico traguardo dell’eliminazione della povertà assoluta, facendo sì che la vita dei cittadini compisse un “balzo millenario”. (foto)
Nel passato i trasporti in Tibet si basavano fondamentalmente sulla manodopera e sul bestiame, e non esistevano strade nel moderno senso della parola. A fine 2020 la lunghezza totale della rete stradale pubblica nella regione autonoma ha superato i 110.000 chilometri, quella ferroviaria ha superato i 950 chilometri e sono state aperte ben 130 rotte aeree. Questa moderna rete di trasporti, estesa ovunque, ha spianato la strada verso il benessere e la felicità del popolo tibetano. In pochi decenni il Tibet è passato da uno stato di arretratezza al progresso, dalla povertà alla ricchezza e dall’isolamento all’apertura; il volto della società tibetana sta cambiando rapidamente e la vita del popolo tibetano sta fiorendo. Il 70° anniversario della liberazione pacifica del Tibet coincide con l’inizio del 14° piano quinquennale, il quale prevede che entro il 2035 il Tibet realizzi sostanzialmente l’industrializzazione, l’informatizzazione, l’urbanizzazione, la modernizzazione agricola e quella delle aree rurali, e che compia altresì progressi sostanziali verso la prosperità comune di tutti i gruppi etnici. 2021-09-29 |
La ferrovia Sichuan-Tibet: la seconda “via al cielo” in Tibet dopo la ferrovia Qinghai-TibetLa ferrovia Qinghai-Tibet rappresenta una grande impresa, realizzata dal popolo cinese anche a fronte di tre grandi problemi ingegneristici come il permafrost, il freddo intenso unito alla mancanza di ossigeno in quota, e la fragilità ecologica; centinaia di migliaia di lavoratori, dal livello centrale a quello locale, hanno lavorato insieme e realizzato questo sogno di diverse generazioni di cinesi. Il 1 luglio del 2006 la ferrovia Qinghai-Tibet è stata aperta al traffico, stabilendo numerosi record mondiali. (foto) L’apertura al traffico della ferrovia Qinghai-Tibet ha posto fine a una storia di assenza di accessi ferroviari in Tibet. Oggi questa ferrovia continua a fare miracoli. Il 15 agosto 2014 la sua estensione, la tratta Lhasa-Xigaze, è stata ufficialmente aperta al traffico, ribaltando la storia dell’uso esclusivo del trasporto su strada nel Tibet sudoccidentale. Il 25 giugno 2021, dopo 6 anni di lavori, la prima tratta ferroviaria elettrificata in Tibet, la Lhasa-Nyingchi, è stata aperta e messa in funzione, ponendo fine alla storica mancanza di treni nel Tibet sud-orientale, mentre il treno ad alta velocità “Fuxing” ha avuto accesso per la prima volta nell’altopiano innevato. La linea ferroviaria Lhasa-Nyingchi, che parte da Lhasa a ovest e termina a Nyingchi a est, ha una lunghezza totale di 435,48 chilometri, e i convogli viaggiano a una velocità di 160 chilometri all’ora. Ci vogliono soltanto 3 ore e 29 minuti per raggiungere Nyingchi da Lhasa, ora. Questa linea è una parte importante della ferrovia Sichuan-Tibet, di cui è cominciata anche la costruzione dell’ultima tratta, da Ya’an in Sichuan a Nyingchi in Tibet. Una volta completata, la ferrovia Sichuan-Tibet diventerà la seconda “via al cielo” in Tibet dopo la ferrovia Qinghai-Tibet. I treni in corsa e le rotaie portano non solo le aspettative del popolo tibetano, ma anche una maggiore felicità 2021-09-29 |
I dati reali confutano nuovamente le bugie dell’Occidente sul Xinjiang
Il 26 settembre, la Cina ha pubblicato il libro bianco “Lo sviluppo della popolazione del Xinjiang”, in cui è stata presentata la situazione di sviluppo degli abitanti della regione con dati dettagliati e ha mostrato al mondo un esempio di successo della Cina, un paese multietnico unificato, nel promuovere lo sviluppo sano delle minoranze etniche. Di fronte a questi fatti reali, le bugie sul Xinjiang fabbricate dalle forze occidentali anti-cinesi sono state ancora una volta confutate mentre il loro sinistro complotto per portare caos nel Xinjiang e contenere la Cina è già fallito. (foto)
La verità è chiarita dai dati: i dati del 2020 mostrano che negli ultimi 10 anni il tasso di crescita della popolazione del Xinjiang si è classificato al quarto posto di tutto il paese mentre il volume di crescita della popolazione è all’ottavo posto della Cina. Allo stesso tempo, la popolazione di etnia Uygur ha mantenuto un livello di crescita relativamente elevato, da 8.345.600 nel 2000 a 11.624.300 nel 2020, la crescita media annuale ha raggiunto l’1,67%, è molto più alto del livello medio delle minoranze etniche della Cina nello stesso periodo. Inoltre, il libro bianco ha anche sottolineato che la popolazione del Xinjiang, in particolare quella delle minoranze etniche, manterrà una crescita costante in futuro. Dobbiamo chiederci come sia possibile affermare che una popolazione in crescita stia subendo un genocidio? Inoltre nel 2019 l’aspettativa di vita media della popolazione del Xinjiang è stata di 74,4 anni, 2,35 anni in più rispetto al 2010 mentre il numero degli uiguri con istruzione universitaria è stato di 8944 ogni 100 mila persone, con un aumento di 6540 unità rispetto all’anno 2000. Lo sviluppo della popolazione nel Xinjiang è un ritratto del progresso della causa dei diritti umani della regione, il quale ha beneficiato del continuo rilascio di dividendi di stabilità sociale e mostra i notevoli risultati delle misure preventive adottate dal governo cinese per contrastare il terrorismo. I dati dimostrano che lo sviluppo della popolazione del Xinjiang non ha avuto eguali in nessun periodo storico del passato. Le menzogne sul Xinjiang inventate dalle forze occidentali anti-cinesi non potranno ingannare la comunità internazionale, minare il processo di modernizzazione del Xinjiang, né scoraggiare lo sviluppo e il progresso della Cina! 2021-09-26 |