di Danilo Tosarelli – Milano
Da giorni e giorni sto seguendo le vicende legate alla guerra in Ucraina.
Sto cercando fonti credibili provenienti non solo dalla Russia, bensì un po’ Da tutta Europa.
Evidenti le partigianerie che informano a senso unico.
Difficile o troppo facile, individuare fake news che proseguono 24 ore al giorno.
Difficilissimo districarsi tra avvenimenti ed informazioni, che intossicano i ns cervelli, obnubilando le ns capacità di riuscire a capire meglio ciò che sta accadendo ed il perché.
Senza alcuna pretesa, vorrei dire innanzitutto che DIRE NO ALLA GUERRA è di fondamentale importanza.
Chiunque scelga la guerra, come strumento di soluzione di qualsiasi problema, SBAGLIA.
Le conseguenze le paga poi il popolo inerme, che si trova a subire una scelta non per sua volontà.
Le conseguenze sono sempre drammatiche e devastanti.
So che può apparire un’affermazione qualunquista, ma il non volersi schierare ne’ con Putin né con il governo Ucraino e l’occidente che lo sostiene, è in realtà la scelta più consona.
Putin ha gravi responsabilità nell’aver invaso l’Ucraina senza voler accettare alcuna mediazione e senza dichiarare apertamente i suoi veri obiettivi.
La Nato non è la verginella che molti credono ingenuamente sia.
Non credo sia necessario spiegare il perché, a qualsiasi persona possegga una coscienza critica ed intellettualmente onesta.
Vi sono impegni presi tra russi, americani ed Unione Europea che non sono stati rispettati vicendevolmente.
Ognuno di essi rivendica propri diritti e vicendevoli bugie.
Ho letto, ho letto, mi sono informato, ho ascoltato un po’ tutti ed ho provato ad essere il più onesto possibile nella ricostruzione dei fatti passati e presenti.
Mio nonno avrebbe detto, che HANNO TUTTI LA ROGNA.
E che la storia la scrivono sempre i vincitori.
Ancora una considerazione, che molti potrebbero giudicare superficiale e sviante.
Io credo invece, che sia proprio così.
Solo una partigianeria totalmente acritica non si pone dubbi.
Fin troppo facile.
Io non riesco a schierarmi né con Putin, né con la Nato.
Comprendo alcune ragioni di Putin, ma non giustifico la sua guerra.
Comprendo il diritto all’autodeterminazione del popolo ucraino, ma non posso non vedere quanto accade da 8 anni nel Donbass, senza che qualcuno denunci quelle atrocità che rimangono sconosciute ai più.
Non mi lascia indifferente il sapere, che brigate militari neonaziste sono regolarmente inquadrate nell’organico dell’esercito ucraino.
Sono un lascito della storia della seconda guerra mondiale, che vide l’Ucraina fortemente schierata con Hitler.
Dopodiché il nazismo è stato sconfitto e tollerare queste brigate che lo rivendicano apertamente, può solo essere colpevole.
Tutto ciò è presente nelle mie riflessioni, ma ribadisco che non può giustificare una guerra.
Ma non posso tralasciare, che la guerra di Putin è una tragedia davanti agli occhi di tutto il mondo, le infiltrazioni ed i golpe provocati dagli americani in questo secolo trapelano troppo poco.
Vogliamo parlare del Cile di Allende o dell’Argentina di Videla, sino ad arrivare a quanto è successo e sta succedendo in molti paesi del Sud America?
Putin chiede apertamente che l’Ucraina non entri nella Nato, perché lo considera pericoloso per i suoi confini.
L’America rivendica il diritto dell’Ucraina alla libera scelta.
Ma quando Fidel Castro fece la rivoluzione a Cuba e chiese alla Unione Sovietica di installare suoi missili per proteggerlo, gli americani dichiararono che se ciò fosse accaduto, sarebbe stata guerra.
Prevalse il buon senso ed i missili non vennero installati.
Oggi non prevale alcun buonsenso ed è già guerra.
Lasciatemi dire a tutto l’Occidente, perché me lo impone la mia coscienza, che anche GUANTANAMO urla vendetta.
È pensabile che esista una base militare americana in territorio cubano?
Che gli USA ne rivendichino il diritto e guai a chi si sognasse di metterlo in discussione?
Purtroppo è tanto vero, che il diritto internazionale non è proprio rispettato da tutti.
Ci sono pesi e misure diverse, dipende dal tuo peso politico e militare.
Putin invade ingiustamente l’Ucraina, ma gli USA coprono da sempre i rastrellamenti ed i massacri perpetrati dagli Israeliani nei territori Palestinesi.
L’ONU condanna il comportamento israeliano e gli USA pongono il veto per impedire relative sanzioni.
Succede da anni e l’occidente con la sua stampa, tace.
Una complicità che preferirei non vedere.
Insomma, insomma…
Quando i sinceri pacifisti, urlano nelle loro manifestazioni NE’ CON PUTIN NE’ CON LA NATO, esprimono una grande verità.
NON POTREBBE ESSERE DIVERSAMENTE.
Nel frattempo però, la guerra imperversa e le vittime aumentano.
Urge arrivare ad una tregua che faccia tacere le armi.
TRATTATIVA AD OLTRANZA.
O VOGLIAMO ARRIVARE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE?
Questo dovrebbe rivendicare qualsiasi governo desideri la pace.
Non certo inviare insieme agli aiuti umanitari, anche armi.
Russi ed Ucraini si troveranno a morire uccisi dalle stesse armi italiane, vendute prima ai russi ed adesso agli ucraini.
Purtroppo tutto ciò è controproducente e non aiuterà a risolvere questa guerra.
Padre Zanotelli, che da decenni si batte contro ogni guerra, ha proposto insieme ad alcune associazioni un impegno solenne.
CHE SI ORGANIZZINO CATENE DI VEICOLI DI PACIFISTI PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA E DIRETTI IN UCRAINA con lo scopo di creare deterrenza e costringere i belligeranti a fermarsi.
Io so, che ormai non si discute d’altro in ogni luogo.
Sarebbe sbagliato e cinico restare indifferenti ed io non lo sono.
NON SI PUÒ RESTARE INDIFFERENTI.
In questo momento non servono le partigianerie.
Servono invece più sensibilità, attenzione ed un sano senso critico.
NO ALLA GUERRA.
NE’ CON PUTIN NE’ CON LA NATO