Siamo prossimi alla candidatura del Presidente della Repubblica e si vuole ricordare quale sia l’impegno di ogni persona perbene nell’assegnare tale carica che sia lontana dalla malavita e dalla massoneria; e per fare ciò, ci si è avvalsi della testimonianza in tribunale del collaboratore di giustizia ‘ndranghetista, Antonio Russo. (video sotto)
Infatti, nei diversi passaggi della testimonianza in tribunale, Antonio Russo spiega molto dettagliatamente la “potenza” e la capacità di condizionare istituti di credito (e con legami nella massoneria), nel mondo della sanità, dell’imprenditoria e dell’informazione. Cosa che, in tempi di Covid e gestione sanitaria nelle varie regioni, qualcosina viene alla mente. Come vengono alla mente chi si destreggia con le banche o iscrizioni a logge massoniche con, magari, stallieri nella propria dimora.
Forse, è il caso di pensare meglio su chi designare alla più alta e illustre carica dello Stato.
Lo staff di iskrae
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