(sotto in allegato il testo del Decreto “Concretezza”)
Impronte digitali per scongiurare timbrature fraudolenti del cartellino, rilevazione biometrica e video sorveglianza, non stiamo parlando di un carcere ma della Pubblica amministrazione.
E’ quanto prevede il decreto “Concretezza” emanato nelle ore scorse dal Consiglio dei Ministri, l’ossessione dei Ministri è da molti anni la lotta ai furbetti del cartellino che sono una esigua minoranza.
Per combatterli basterebbe rimotivare il personale e pensare ad una macchina amministrativa finalizzata per lo più alla erogazione di servizi alla cittadinanza
I furbetti non sono il principale problema per la Pubblica amministrazione, è facile farlo credere ad una opinione pubblica per deviare la attenzione dai problemi reali, dalla assenza di cure sanitarie, da scuole che cadono a pezzi, da università costose, da infinite trafile burocratiche alimentate da tanti decreti che dovevano avere l’effetto di accorciare i tempi e snellire le procedure.
Ma di concreto in questo decreto della Ministra Bongiorno cosa troveremo?
Sicuramente non la revisione delle regole che hanno costretto innumerevoli Comuni a svendere immobili e proprietà perchè nel frattempo lo Stato ha tagliato i fondi, non una riduzione delle tasse locali accresciute perchè lo Stato ha praticato solo tagli a Regioni e Comuni trasformandoli in gabellieri.
La nostra CONCRETEZZA è altro!
Cosa significa concretezza?
- Ricambio generazionale nella Pa dove la forza lavoro è la più vecchia d’Europa: tutti in pensione a 60 anni o 35 di contributi.
- Rompere la gabbia di Maastricht per assumere nei settori pubblici , in tutti gli enti soprattutto dove maggiore è la carenza di organici. Al Contrario la Bongiorno vuole giocarsi in un anno le assunzioni del prossimo triennio e indirizzarle per lo più’ nello Stato, per una task force capace di ottenere fondi europei che non si capisce a quale scopo e a beneficio di chi\cosa arriveranno.
- Cambiare la nozione di pubblico, ormai per tale si considerano anche i servizi in convenzione affidati al terzo settore che applica contratti sfavorevoli. A tutti\e sia riconosciuto almeno il contratto nazionale degli enti locali. Chi tuonava contro le “cooperative di comodo” oggi ha cambiato idea ricorrendo ad appalti e subappalti al massimo ribasso?
- Assunzioni in sanità, mancano infermieri, tecnici, oss, medici, basta con le visite intramoenia, aumentiamo gli stipendi e garantiamo prestazioni sanitarie previo pagamento del solo ticket
- Assunzioni negli uffici che erogano servizi cittadino
- Aumentiamo il buono pasto perchè dopo anni con 7 euro non si mangia più
- Ripristiniamo le Province che il Pd ha smantellato raccontando la storiella dell’inutile e dispendioso carrozzone quando assorbivano invece meno dell’1% della intera spesa della Pubblica amministrazione. E con le Province un piano per la effettiva e rapida manutenzione delle strade, del territorio, per politiche di orientamento scolastico e la manutenzione di scuole ed ospedali
Da troppi anni la pubblica amministrazione viene governata a colpi di decreti legislativi, nel frattempo si sono persi decine di migliaia di posti di lavoro, gli enti locali sono stati attaccati ferocemente, le province smantellate e le loro funzioni spacchettate e mal distribuite. La conseguenza di questi processi è lo scaricabarile tra stato ed enti locali, i Comuni e le Regioni hanno sempre meno risorse a disposizione e per questo accrescono le tasse locali.
I processi di riorganizzazione degli ultimi 3 ministri della Pa non hanno portato benefici tangibili, oltre alla perdita occupazionale ereditiamo servizi peggiori nonostante i carichi di lavoro siano nel frattempo cresciuti.
Ma il Ministro Bongiorno fa ben poco per contrastare i veri mali che affliggono la Pubblica amministrazione, allora meglio trasformare gli uffici in carcere pur sapendo che paura e rassegnazione non sono la cura per combattere quella lunga e tediosa malattia che affligge da troppi anni la Pa, tra regole di Maastricht: BASSI SALARI, ASSUNZIONI CON IL CONTAGOCCE.
QUESTO DECRETO È UN ALTRO ATTO CHE RENDE ANCOR PIÙ CONCRETO LO SCIOPERO GENERALE DEL 26 OTTOBRE!
Per farsi una idea di quanto abbiamo scritto, basta, vai leggere il testo del decreto Legge ALLEGATO


18 Set 2018
Posted by Iskra

