Il 13 maggio, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha posto la seguente domanda: “Perché la Cina votato contro la risoluzione riguardante sul conflitto Russia-Ucraina al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite?”
Zhao Lijjian ha risposto dicendo che l’ambasciatore Chen Xu, rappresentante cinese presso la sede generale delle Nazioni Unite a Ginevra e altre organizzazioni internazionali in Svizzera, ha precisato la posizione della Cina durante la conferenza del Consiglio dei diritti umani dell’ONU.
Il portavoce ha affermato che la parte cinese sostiene che la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i paesi – Ucraina inclusa – insieme al rispetto degli obiettivi e dei principi della Carta dell’ONU e intende compiere ogni sforzo favorevole ad una soluzione politica della crisi. La comunità internazionale desidera fortemente la promozione del cessate il fuoco e la fine della guerra, e anche la Cina si sta impegnando in questo senso.
Zhao Lijian ha aggiunto che il Consiglio dei diritti umani ha convocato spesso riunioni speciali dedicate alla situazione di alcuni paesi, senza però adottare misure efficaci nei confronti di altri paesi che hanno per lungo tempo fabbricato bugie per gettare discredito sullo stato dei diritti umani in altre nazioni, lanciato arbitrariamente guerre, ucciso indiscriminatamente civili nelle operazioni militari all’estero, abusato dell’imposizione di sanzioni, registrato la diffusione del razzismo e della violenza armata e maltrattato i rifugiati e migranti. Secondo il portavoce questo ha scosso la fiducia di molti sulla giustizia e sull’oggettività del Consiglio dei diritti umani, danneggiandone la credibilità e provocando divisione al suo interno. Per questo motivo la Cina ha votato contro la risoluzione.
2022-05-13