Nell’era Renzi può succedere di tutto.
Infatti, dopo le manganellate agli operai di Terni e lo spregio al sindacato CGIL, è arrivato il turno delle sedi dello stesso partito PD.
Tutto parte a Milano, nel 2010, con l’ex amministrazione Moratti che aveva cartolarizzato alcune proprietà del Comune e tra queste la sede storica dell’ex PCI, ora PD Gino Giugni, in zona Affori dove l’acquirente, la banca BNP-Paribas, dopo aver frazionato l’immobile tra gli affittuari (regolarmente paganti), aveva deciso di mettere all’asta la villetta.
A nessuno è venuto in mente che la cartolarizzazione degli immobili è anche nel programma di Renzi e che questi sono gli esiti?
Intervenuto, per l’ennesima volta, l’Ufficiale Giudiziario per adempiere al suo compito di sgombero dell’immobile ha trovato la sede piena di iscritti e simpatizzanti del partito che chiedevano di riaprire il contenzioso con la banca, anche con l’acquisto dell’edificio, ma al prezzo effettivo di mercato e non a quanto richiesto dalla banca la quale intende vistosamente speculare sulla villetta che, oltre tutto, necessità di una vigorosa ristrutturazione.
Ascoltate come si è, al momento, conclusa la vicenda per questa villetta che ricorda un po’ il quartiere Affori di un tempo …
Lo staff di iskrae