di Armando Reggio
30 burocrati – senatori della maggioranza – con un sottosegretario, per 30 ore in commissione Bilancio. E il gioco è fatto!
Il caso vuole – beh, il caso: la vita di 60 milioni di cittadini – che si tratti della legge fondativa di un anno di attività parlamentare. Dunque, di vita quotidiana di ciascuno di noi.
Attività parlamentare fra di loro – l’estrema destra – però.
Sì, perché, subdolo, il governo ha posto la questione di fiducia.
Una prerogativa, che zittisce le voci delle opposizioni, impedisce loro di presentare emendamenti.
Ma va detto: da anni è un andazzo di molti governi, persino del ‘sublime’ Draghi!
Ma ora è cosa indecente! La Meloni ha posto finora più fiducie di Draghi, che nel 2019 dall’opposizione criticava proprio per questo. Come poterlo negare?
Il Parlamento è ormai di fatto monocamerale (come nel 2016 era nei sogni referendari di Renzi: due Camere, di cui una sola legislativa).
Anzi, peggio: è sottomesso al Governo.
Il premierato ambito da Meloni già esiste!
Cosa indecente, già!
Ma… Va ricordato: di fiducie han fatto man bassa soprattutto i governi politici, e con le scuse più fantasiose: Gentiloni (l’imminenza delle elezioni del 2018), Conte sia con la lega sia con il pd (la pandemia).
Perciò, è indubbio che la destra sia geneticamente falsa e ingannatrice (quanto lo spregio per certe leggi – dalla Fornero alle accise e alle stesse fiducie -, che oggi dal potere ben si guarda dal modificare!).
Tuttavia, il PD della Schlein – che pure non ha colpe personali – e il M5S mostrerebbero un pizzico di dignità se oggi tacessero.
Graditissima e opportuna è la voce indignata del presidente Mattarella di richiamo alla nostra Costituzione, come onorevolmente si leva sui più traditi, pur se fondativi, temi del nostro vivere civile.
30 dicembre 2024


31 Dic 2024
Posted by Iskra

